SAN PIERO PATTI – Tagliano le palme e ne lasciano i resti. I presidi ospedalieri a rischio igienico

SAN PIERO PATTI –  Tagliano le palme e ne lasciano i resti. I presidi ospedalieri a rischio igienico

Da oltre un mese e mezzo, il cortile che consente uno dei 2 accessi ai presidi ospedalieri sampietrini – unico che permette l’ingresso diretto delle autovetture e, quindi, dell’autoambulanza – è invaso da ciò che resta del taglio di due grosse palme, da decenni allocate in questo spazio.

Su richiesta dell’A.S.P., operai del Corpo Forestale hanno provveduto, nei mesi scorsi, a recidere le due grosse piante ma non a liberare la zona dai voluminosi rifiuti venutisi a creare. I resti, infatti, sono stati abbandonati nel cortile dal quale i medici, l’ambulanza e l’utenza accedono alla Continuità assistenziale ( ex Guardia Medica); ai Poliambulatori; al PTE ed al 118.piante_banner_001

Gli ingombranti fusti tagliati e le lunghe fronde, come è evidente a tutti e come segnalato dai cittadini, giacciono ancora nella corte causando disagi e minando la sicurezza e l’igiene di questi luoghi nei quali, invece, dovrebbe essere garantita l’accessibilità e l’assoluta pulizia.

Come si evince dalle fotografie a corredo, soprattutto l’ingresso alla Continuità assistenziale è divenuto disagevole e pericoloso sia per i sanitari che ivi prestano servizio  ma anche e soprattutto per quella fascia di persone che, ad esempio, si trova in situazioni di precaria deambulazione: anziani; portatori di handicap o degenti costretti sulla sedia a rotelle. Inoltre, tutti i locali- compresi gli altri adiacenti che ospitano i diversi Poliambulatori ed  il  P.T.E ( che comprende il  118) – egualmente importanti per le funzioni ed i servizi che assolvono ed erogano alla comunità, sono a repentaglio: i resti delle piante sono, ovviamente, divenuti nel tempo ricettacolo di insetti ( larve, punteruolo rosso, ecc.) che potrebbero contaminare questi luoghi che richiedono, invece, l’assoluto candore che continua ad essere garantito solo dalla professionalità degli operatori sanitari, ai quali però non spetta eseguire la pulitura degli spazi.piante_003

A chi compete assolvere le operazioni di raccolta e smaltimento di questi rifiuti organici? Chi deve garantire il più alto standard  igienico e la sicurezza di aree nelle quali, giornalmente ed a vario motivo, circolano decine e decine di utenti? Le diverse segnalazioni dei cittadini e degli operatori sanitari verranno prese a stretto giro in considerazione e si giungerà ad una celere risoluzione della problematica situazione? L’utenza e soprattutto il buon senso si augura ovviamente di si.

Sara Gaglio

 

 

 

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