SAN PIERO PATTI – Dal 18 luglio in mostra “Mediterraneo”: personale dell’artista messicano Iván Leaños

SAN PIERO PATTI  –  Dal 18 luglio in mostra “Mediterraneo”: personale dell’artista messicano Iván Leaños

Un sorriso costante ed aperto, occhi curiosi che scrutano con interesse ogni cosa ed ogni viso e, sul capo, il suo immancabile cappello: sono questi gli elementi caratteristici che identificano il maestro d’Arte messicano Iván Leaños.

Per il secondo anno, il poliedrico scultore, disegnatore e pittore originario di Zacatecas ha fatto ritorno in questa calda estate a San Piero Patti, ospite dell ’amico e collega Milo Floramo, presidente dell’associazione Schegge d’Arte.

Iván Leaños

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Da mesi i due artisti vivono praticamente in simbiosi nell’ampio e luminoso Atelier sampietrino di via Nino Dante dove, insieme, creano arte e, quindi, bellezza. E poco importa se uno “zoppica” ancora nell’uso della lingua italiana e l’altro gli fa da interprete. E’ la passione comune per l’arte che fa da collante, permettendo di superare le barriere e di creare opere multietniche  dalle linee e dai colori che si influenzano a vicenda.
Tanti i progetti già realizzati insieme: Simposi di Scultura; mostre ed un importante gemellaggio internazionale tra Sicilia e Messico, siglato nel 2015, che ha permesso al maestro Floramo ed all’ Associazione Schegge d’Arte di cooperare con l’Istituto Zacatecano della Cultura “Ramon Lopez Velarde” per promuovere lo scambio artistico e lo sviluppo, la formazione e le proposte tra i creatori d’arte.

 

                       Maria Gartias Garcia
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Adesso, dallo scorso mese di giugno, Iván Leaños è ospite dell’associazione sampietrina per realizzare due importanti progetti: un laboratorio, in itinere, aperto alla “sensibilità del marmo” –  in veste di esperto e di insegnante alle due scultrici Maria Gartias Garcia  ( Maravatio, Michoacan ) e Selene Soto ( Monterrey ) – e la partecipazione con una mostra personale di quadri nell’ambito della manifestazione IV^ edizione di “ Percorsi di Pietre Emozionali” che prenderà il via il prossimo 18 luglio in paese e che ospiterà anche una collettiva che comprenderà sia 60 dipinti di illustri artisti messicani che altre opere di maestri italiani che verranno esposte presso il suggestivo Convento dei Carmelitani Calzati di San Piero Patti.

 Selene Soto

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Come sia stato possibile arrivare a tutto questo lo racconta in questa intervista proprio Iván, incontrato mentre ultimava le sue creazioni:
“ L’ ambiziosa idea di questo progetto è nata due anni fa dopo la mia partecipazione al Simposio di Scultura.  Dopo aver conosciuto Floramo e gli artisti di Schegge d’Arte, siglammo il nostro gemellaggio artistico. Da allora ad oggi abbiamo gia’ realizzato tanti importanti passi: workshop tenuti in Messico da Milo, che riprenderanno a breve in vari Stati della mia terra sempre in collaborazione con il maestro; esposizioni in vari Istituti, musei e gallerie. Ed adesso, dopo il laboratorio aperto nel quale io e Milo abbiamo formato alla lavorazione del marmo le due artiste Maria Gartias Gartias e Selene Soto, mi appresto ad esporre la mia personale di quadri e di scultura che ho chiamato “Mediterraneo”.Milo_2016_005

 

Iván, noti differenze nel modo di concepire e sostenere l’arte e gli artisti tra il Messico e la Sicilia ?
“ Nel mio paese, l’arte e la cultura in genere sono  tenute in alta considerazione e ci sono notevoli possibilità per gli artisti che vogliono emergere. Le istituzioni politiche investono in progetti di sostegno e valorizzazione dei maestri e dei giovani artisti. Mancano, però, esperti e figure professionali come Milo Floramo, al quale va il merito di aver fatto nascere il gemellaggio. In Sicilia, ho invece avuto modo di appurare che vi sono artisti eccezionali e capaci che, purtroppo, il governo e le varie istituzioni non sostengono abbastanza; questo è un vero peccato. La vostra terra, che io amo, è ricca di bellezza, storia e cultura. Ogni volta che torno a San Piero Patti, grazie al vostro calore ed alla vostra accoglienza, mi sento a casa. Possedete un enorme patrimonio artistico che va valorizzato e sostenuto. Il prossimo anno, per volere dell’Amministrazione Comunale, sono già stato invitato a creare anch’io un grande Murales. Lo farò volentieri. ”

Parliamo della tua mostra personale “Mediterraneo “?
“ Le mie opere, ovvero 10 quadri ed una scultura in pietra arenaria locale, saranno esposte presso il Convento dei Carmelitani Calzati a partire dal 18 luglio e sino al 13 agosto. “Mediterraneo” è il tema che ho scelto in omaggio alla vostra terra, cultura ed essenza che io ho sposato e fatto mia. Sono quadri disegnati a mano e colorati con matite su una base molto particolare di mia produzione: fogli ricavati dalla pianta Aloe Vera ( Majuey), molto nota ed utilizzata in Messico in vari campi: culinario; medico, artistico, ecc. La sua eccezionale composizione e colorazione naturale, le sue fibre lavorate si sposano perfettamente con la mia idea di arte ed i miei disegni”.
Un ’ultima domanda: quali saranno i tuoi futuri progetti?
“ Vorrei far conoscere la Sicilia e San Piero  Patti anche ad altri artisti multidisciplinari. Conto di portare qui poeti, scultori; pittori messicani  gia’ la prossima estate perché, come ho già detto, qui trovo “ossigeno” per la mia arte e voglio implementare il mio sodalizio con l’Associazione Schegge d’Arte e con Milo Floramo”.Milo_2016_slider_002

Per scoprire le opere di Iván Leaños, l’appuntamento è quindi fissato per il 18 luglio p.v, data di apertura della manifestazione “Percorsi di Pietre Emozionali” curata da Schegge d’Arte.

Sara Gaglio 

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