PATTI – Ciak, si gira: in un solo giorno, “Oltre le parole”

PATTI – Ciak, si gira: in un solo giorno, “Oltre le parole”

Ha superato le mille visualizzazioni il cortometraggio “Oltre le parole”, caricato in rete il 3 dicembre scorso in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, realizzato dai ragazzi e dai volontari Anffas Onlus di Patti.oltre_parole_002

A lanciare il comunicato dal web è direttamente il promotore di questa iniziativa, nonché Presidente Anffas Patti, il dottor Antonio Zampino, che con incitato entusiasmo racconta questa avventura artistica iniziata nel 2012 durante il progetto co-finanziato dall’Assessorato della famiglia delle politiche sociali e del lavoro Regione Sicilia “Oltre l’arte: interventi di valorizzazione del progetto di vita della persona con disabilità”, «un progetto che ha utilizzato diverse forme d’arte come strumento per promuovere l’armonia nelle relazioni ed il benessere dei giovani partecipanti».

Il corto è stato presentato in occasione del convegno finale del progetto tenutosi nell’agosto 2015 presso il Villaggio della Speranza Dopo di Noi Onlus, ed è stato inoltre proposto in occasione di numerosi incontri di sensibilizzazione rivolti a studenti, gruppi parrocchiali, associazioni e realizzati dal presidente Zampino e da alcuni dei protagonisti.oltre_parole_001

A colpire e far riflettere sono i brani scelti per accompagnare la presentazione iniziale del protagonista e la scena finale del corto. “Buongiorno a te” è la canzone preferita da Mauro, che il papà gli fa ascoltare mentre percorrono in macchina il lungomare di Patti Marina, mentre sulle note di “Voglio vivere così” i protagonisti delle riprese improvvisano danze in riva al mare in un momento di festa. Il sole, la luce, l’ottimismo e la gioia aleggiano nelle suggestive ambientazioni della marina, e riflettono il clima di armonia e vitalità che regna all’interno del Centro Diurno Anffas. «L’obiettivo è stato quello di evidenziare attraverso la quotidianità l’essenza della vita…i valori, i sentimenti, i sogni, le speranze custoditi nei cuori dei protagonisti. Mauro non possiede parole ma quella sensibilità che gli permette di cogliere l’essenza delle anime di amici e familiari».oltre_parole_003

Il desiderio e l’esigenza di raccontare l’esperienza altamente formativa dal punto di vista umano e della solidarietà, hanno dato la spinta al Presidente per avviare questo progetto cinematografico messo in piedi grazie al contributo di Andrea Mattia Maraffa, Graziella Costantino ed il supporto al backstage di Nunzio Zampino, collaboratori Anffas di Patti. «Il corto ha visto una partecipazione attiva di tutti i ragazzi del Centro dell’Anffas Onlus di Patti, dei familiari e della comunità di appartenenza.. amici, negozianti, datori di lavoro e ha presentato alcuni scorci di vita nel contesto di sociale di appartenenza dove i ragazzi sono chiamati ad essere protagonisti attivi delle proprie scelte quotidiane e del proprio futuro ed al Centro Diurno, un “servizio di mediazione” dove da anni tanti giovani con disabilità intellettiva e relazionale vengono supportati in percorsi individualizzati che nascono dall’ascolto dei loro desideri e sono finalizzati all’acquisizione di abilità per la gestione di una vita indipendente e di qualità».

Elena Favazzo

 

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