Presso la libreria pattese “Capitolo 18”, di Teodoro Caffarelli, domani 30 aprile 2016, il sampietrino Francesco Ferro presenterà, alle ore 18:30″ il suo libro di poesie intitolato “L’uomo senza tempo”.
Già noto e premiato in diversi concorsi di poesia dell’hinterland nebroideo, l’autore Francesco Ferro – messinese trapiantato da decenni in San Piero Patti “ per scelta” , come lui stesso ama dichiarare – svolge quale professione quella di infermiere presso il Distretto di Patti dell’ASP 5 di Messina. Poliedrico uomo, da sempre appassionato di disegno, poesia e di storia, Ferro è altresì impegnato anche nella formazione, in attività di volontariato nella locale Misericordia ed anche in politica in qualità di Consigliere Comunale.
“L’uomo senza tempo”, edito da Giambra Editori, è un libro il cui “connotato più originale – come da prefazione di Gino Trapani – è costituito dall’essere stato concepito come una, originale e spesso ardita, collazione di versi ed immagini. Inoltre ad ogni immagine è collegato il consiglio d’ascolto di un brano musicale, quasi sempre suggerito dal geriatra Gregorio Facciolo. La raccolta è strutturata in tre parti, delle quali la più ampia è la sezione centrale, intitolata “ Penombra”, mentre le altre due “Sotto la pioggia” e “ Segni” sono rimaneggiamenti di versi già composti in anni precedenti – e fungono la prima da prologo e la terza da epilogo. Il titolo di ciascun testo – a cui è accostato un disegno, o un quadro d’autore ( anche dello stesso Ferro), o una foto – funge da elemento di raccordo e spesso aiuta il lettore a cogliere il significato della sintesi poetica”.
Questo libro – commenta lo stesso autore – “ nasce dalla volontà di esprimere, nero su bianco, una visione rispetto a taluni aspetti della vita che ci circonda e coinvolge; ovvero di focalizzare gli elementi di una relazione che in ogni caso ci “determina” come soggetti più o meno attivi all’interno di una rete esistenziale che contempla ruoli e collocazioni che si vorrebbero predefiniti. In concreto la realtà è un intricato complesso di mediazioni fluttuanti, i cui confini vanno ridisegnati di volta in volta, di giorno in giorno”.
La presentazione dell’opera di Ferro sarà caratterizzata da versi, video e musica: la lettura delle poesie è affidata all’interpretazione della docente pattese Beatrice Rasizzi; l’esecuzione musicale- che intervalla e si accosta alle parole – sara’ curata dal giovane musicista sampietrino Mattia Camuti . In chiusura, i ringraziamenti dell’autore.
Sara Gaglio