SAN PIERO PATTI –  Strade Provinciali: la comunità invia un sollecito per richiedere interventi celeri e concreti alla Città Metropolitana.

SAN PIERO PATTI –  Strade Provinciali: la comunità invia un sollecito per richiedere interventi celeri e concreti alla Città Metropolitana.

Corredato dalle firme di innumerevoli sampietrini, è stato inviato l’ennesimo sollecito inerente la richiesta di tutta una serie di interventi da mettere in atto sulle strade provinciali ricadenti nel comprensorio .

Destinatari dell’istanza il Sindaco della Città Metropolitana; il Dirigente della viabilità Metropolitana;  il Responsabile  della viabilità del Distretto Nebrodi Orientali; il Prefetto ed, infine, il Sindaco di San Piero Patti, Salvino Fiore.

A loro – in questa missiva scaturita dal senso di esasperazione comune e dalla preoccupazione per lo stato in cui versano queste trafficatissime arterie viarie – i firmatari cittadini di San Piero hanno , infatti, segnalato, ancora una volta, che “le strade di pertinenza della Città Metropolitana di Messina che si snodano nel territorio comunale a cominciare dalle due arterie principali ( SP122 Patti – San Piero Patti – Favoscuro e SP 136 San Piero Patti – Raccuja) e da quelle secondarie , o così dette agricole, che collegano varie contrade del territorio sampietrino ( Balze/ Tesoriero, Sambuco, Boschitto/ Santa Venera, Ramondino, ecc.) , a causa della carente manutenzione e mancata pulizia si presentano fortemente  degradate ed in uno stato di assoluta incuria”.

In particolare, oltre agli smottamenti, avvallamenti e buche, ai lati delle carreggiate sono cresciuti – come evidenziano i richiedenti – voluminosi cespugli e le cunette risultano ostruite da terra ed erba.

Tale stato di fatto provoca un immediato pericolo per la pubblica e privata incolumità , dal momento che il manto stradale sconnesso  e le numerose buche costringono gli automobilisti a deviare la traiettoria di guida e la folta vegetazione , presente in moltissimi tratti, causa l’ostruzione parziale della sede stradale limitando fortemente la visibilità degli stessi automobilisti in transito con conseguente alto rischio di incidenti.

“Se alle SS.LL. sta a cuore la valorizzazione e promozione del nostro territorio, come immaginiamo che sia, non potranno tollerare che questa situazione perduri , con gravi rischi per l’incolumità delle persone, per danni di immagine al nostro comprensorio e per ulteriori consequenziali danni alla già labile economia locale.

Richiamando l’articolo 14 del Codice della strada che indica alle pubbliche amministrazioni quali siano i loro doveri perla gestione delle strade di proprietà , rivolgiamo un accorato appello affinchè, ognuno per le proprie competenze, dispongano o sollecitino gli interventi manutentivi necessari con la rimozione della vegetazione che ha invaso le sedi stradali, la pulizia delle cunette che tuttora, tranne per qualche brevissimo tratto, non sono state oggetto di pulitura ed il ripristino di un adeguato manto stradale” .

Sarà anche questa l’ennesima lettera morta , che si aggiunge alle altre centinaia di richieste e segnalazioni sottoposte, in questi anni, agli organi di competenza oppure, finalmente – come auspicano non solo i firmatari ma anche le decine e decine di cittadini che percorrono queste strade quotidianamente – le citate arterie viarie  saranno oggetto di concreti e celeri interventi ?

La speranza è sempre l’ultima a morire.

Sara Gaglio

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