Convocato per le 17:00 di oggi, il Consiglio Comunale di San Piero Patti torna a riunirsi dopo 16 giorni di arresto dall’ultima seduta.
Caratterizzata da un clima poco sereno e collaborativo, l’adunanza dello scorso 15 settembre ha registro un elevato numero di assenti tra i banchi dell’ex maggioranza consiliare del gruppo “Noi per San Piero Unito”, tanto che i lavori si chiusero alla presenza di soli 8 consiglieri su 15 e nella totale assenza del sindaco e dell’intera Giunta comunale che lasciarono l’aula Florio a metà consiglio.
Rimasti tra gli scranni solo i gruppi “Progetto Paese” e “Orgoglio, Impegno e Libertà” le approvazioni più rilevanti hanno riguardato la TASI e l’IMU. Inseriti nell’ordine del giorno vi erano comunque diversi altri argomenti che per vari motivi – mancanza di dati esaustivi non forniti dall’esecutivo; richieste di integrazioni ed assenza dell’Amministrazione tutta- non si erano potuti trattare.
E cosi l’odierno ordine ripropone ancora i punti rinviati, ovvero: il Piano delle Alienazioni e delle valorizzazioni; il Programma Triennale delle Opere Pubbliche; l’attivazione degli Ecopoint; la conferma delle aliquote e delle detrazioni Imu; il Piano gestione rifiuti e determinazione tariffe; il Programma servizi socio assistenziali; l’approvazione del Bilancio di previsione 2014 ed infine la Riscossione dei tributi comunali.
Per quanto riguarda le new entry, il consiglio sampietrino oggi discuterà anche su due argomenti che sicuramente alzeranno i toni e scalderanno gli animi: la revoca dell’incarico assessoriale alla dott.ssa Graziella Ardiri in favore di Massimo Natoli.
Stallo su questi 2 punti? Oppure si concluderanno le altre trattazioni più importanti per la cittadinanza, quale ad esempio il Bilancio di previsione 2014 che doveva essere approvato già lo scorso 30 settembre?
Sara Gaglio
