
In pochi casi e su pochi argomenti, in questi anni, il gruppo di minoranza consigliare “Progetto Paese” e quello di maggioranza “Noi per San Piero” si sono ritrovati concordi su tematiche; progetti e metodologie da attuare.
Negli ultimi giorni sembrerebbe esserci invece una comunanza di pensiero, perlomeno tra alcuni di essi e perlomeno su un punto da trattare a stretto giro in aula consiliare: la raccolta differenziata dei rifiuti.

A distanza di pochissimi giorni, infatti, sia i consiglieri di minoranza Fabio Di Dio, Francesco Ferro, Gian Luca Camuti, Francesco Pagana e Gianluca Di Bella sia il capo gruppo di maggioranza Salvatore Bongiovanni (momentaneamente a titolo personale), hanno attenzionato all’amministrazione Trovato – i primi tramite una mozione ed il secondo con una lettera- il delicato tema della riduzione e dello smaltimento dei rifiuti.
Ritorna quindi in auge una spinosa questione, già discussa animatamente e molteplici volte tra i banchi del civico consesso (agli atti risultano interventi e comunicazioni in favore della raccolta differenziata oltre che un’interrogazione consiliare a firma di Progetto Paese del 31 Ottobre 2013) e che ancora non ha trovato soluzione certa e definitiva nel centro nebroideo a differenza di altri comuni limitrofi, quali ad esempio Librizzi che con delibera di giunta ha attivato un Ecopoint.

Nella mozione sottoscritta dal gruppo “Progetto Paese” ed indirizzata al Presidente del consiglio Alfonso Schepisi, si legge : “premesso che riteniamo la nostra proposta qualificante per il territorio comunale in quanto attiverebbe meccanismi di partecipazione e presa di coscienza civica utili ad abituare la popolazione alla raccolta differenziata; che essa incentiverebbe la cittadinanza a partecipare attivamente ad una politica per una spesa pubblica virtuosa; che la raccolta differenziata attiverà processi di sostenibilità ambientale utili a non lasciare il territorio in balia di “veleni” causati dall’indifferenziata; che la crisi economica locale impone ad ogni amministrazione tagli alle spese inutili e processi di crescita virtuosi”, chiediamo al sindaco Ornella Trovato l’individuazione di aree da destinare ad Ecopoint (Ex Isola Ecologica e/o altra area) e l’installazione di apparati per la raccolta differenziata e riduzione volumetrica di bottiglie Pet, lattine in alluminio e flaconi in HDPE e PP, ove i cittadini possano conferire i predetti rifiuti accumulando dei punti con valenza di buoni sconto spendibili in esercizi commerciali del Comune e del comprensorio convenzionati con l’operatore che fornisce il servizio.
Simile proposta è stata presentata anche dal consigliere comunale Salvatore Bongiovanni al primo cittadino ed all’assessore all’Ambiente Giuseppe Interdonato: “voglio sottoporre all’attenzione di codesta Amministrazione Comunale la proposta di installazione sul territorio comunale di Ecocompattatori che permetteranno alla cittadinanza di risparmiare riciclando, iniziando un processo di sensibilizzazione per la raccolta differenziata.
Entrando nello specifico, l’installazione di questi Ecocompattatori, divenuti ormai di uso comune in diversi enti locali ed aziende private, permetterà al cittadino di risparmiare ogni volta che conferirà autonomamente materiali di riciclo in tali punti, effettuando difatti la cosiddetta “raccolta differenziata non convenzionale”.

Il capo gruppo Bongiovanni chiude la sua missiva rivolgendo all’assessore al ramo Interdonato anche un quesito , ovvero “se lui ritenga opportuno continuare così oppure se abbia intenzione di tentare di percorrere qualche strada (anche in via sperimentale) per poter alleggerire le tasche dei cittadini che continuano a pagare le tasse comunali, pur talvolta non ricevendo i dovuti servizi per i quali pagano”.
Minoranza e parte della maggioranza quindi uniti ed accomunati nel voler istituire un servizio oramai indispensabile alla cittadinanza. Sarà adesso il Sindaco Trovato e l’intero Consiglio Comunale a dover valutare le interessanti indicazioni presentate.
Servizio di Sara Gaglio