Già siglato su carta lo scorso agosto, si trasforma adesso in realtà il gemellaggio artistico Sicilia – Messico. Lo scultore sampietrino Milo Floramo è infatti volato a Zacatecas per dar vita ad un suo nuovo ed ambizioso progetto: lo scambio culturale, tecnico ed artistico tra l’arte della scultura siciliana, ed italiana in genere, e quella messicana.
Il progetto internazionale nasce dal proficuo incontro con l’artista messicano Iván Leaños giunto a San Piero Patti, dopo essere stato selezionato tra decine di scultori, per partecipare al Simposio di Scultura del 2014 ideato dall’associazione “Schegge d’arte” presieduta per l’appunto da Floramo.
La connessione e l’alchimia creatasi tra i due scultori si è rivelata talmente intensa e costruttiva da ispirare in essi la nascita di questo progetto e di questa collaborazione artistica; unione tra due mondi solo all’apparenza lontanissimi ma che, invece, adesso si sono uniti alla volta di intenti comuni.
Dal 19 novembre al 9 dicembre 2015 Milo Floramo impartirà un corso di scultura su marmo zacatecano presso il laboratorio di scultura dell’Istituto Culturale Zacatecano “Ràmon Lopez Velarde” , evento coordinato dallo scultore Iván Leaños.
Gli obiettivi del workshop sono l’acquisizione, da parte dei vari artisti messicani partecipanti ( provenienti da Michoacan, Coahuila, Stato del Messico e Zacatecas) delle tecniche italiane di lavorazione del marmo e la promozione della lavorazione delle diverse rocce che si trovano nel territorio di Zacatecas quali, ad esempio, il marmo travertino che è stato portato dalla città di Concepción del Oro.
Questo primo seminario vede la presenza operativa di due gruppi, composti da dieci persone che saranno impegnati per nove giorni, che lavoreranno per realizzare una scultura di 60 x 40 x 40 cm.
Al termine del workshop, le 20 opere realizzate verranno esposte nel cortile interno dell’Istituto zacatecano; quella del maestro Milo Floramo – realizzata per sancire il gemellaggio – è già esposta presso l’ Ente.
Prevista, inoltre, durante i lavori anche una lezione nella quale lo scultore sampietrino relazionerà sulla sua carriera, sulle sue opere e sulla storia della scultura del suo paese.
Un gemellaggio internazionale che rappresenta, per le parti interessate, un’importante opportunità di scambio, crescita e valorizzazione delle arti e della culturale mediante questo progetto di formazione che ha quale protagonista Milo Floramo, innovativo artista, maestro ed adesso anche “ambasciatore” della scultura italiana all’estero.
Sara Gaglio
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