SAN PIERO PATTI – Bocciata a maggioranza la “settimana corta”: l’Istituto comprensivo mantiene l’orario in vigore

SAN PIERO PATTI – Bocciata a maggioranza la “settimana corta”: l’Istituto comprensivo mantiene l’orario in vigore

Presso l’auditorium comunale di via Castello, si è svolto ieri 21 settembre un incontro pubblico avente ad oggetto una possibile nuova definizione degli orari settimanali delle lezioni degli studenti dell’Istituto Comprensivo di San Piero Patti.

I genitori e i docenti dell’Istituto sono stati invitati all’incontro – concordato tra il Dirigente Scolastico Prof.ssa Clotilde Graziano e gli Amministratori comunali di San Piero Patti – al fine di discutere, essenzialmente, sulla possibile istituzione della  “settimana corta” da avviare nella scuola primaria e secondaria di primo grado .

Tale evenienza nasce dalla proposta presentata al Consiglio Scolastico dal Presidente dello stesso organo Massimo Natoli, il quale – da diverso tempo- si era dichiarato portavoce di una parte della comunità sampietrina potenzialmente favorevole a sospendere le attività scolastiche il sabato.

Preso atto di tale suggerimento, il Dirigente ha dapprima incontrato i rappresentanti di classe per vagliare l’idea e poi ha indirizzato ai genitori una missiva tramite la quale le famiglie stesse  hanno potuto esprimere la propria posizione circa la possibilità di modificare l’orario scolastico.

Il risultato di questa indagine è stata la bocciatura – a maggioranza – dell’istituzione della settimana corta. L’incontro di ieri, che ha visto partecipi il sindaco Ornella Trovato; il Dirigente Clotilde Graziano; il Presidente del Consiglio Scolastico Massimo Natoli, le famiglie delle alunni e tutto il corpo docenti dell’Istituto Comprensivo sampietrino, dopo ampio dibattito si è sostanzialmente chiuso con la decisione di non modificare l’attuale programmazione delle lezioni che, pertanto, rimangono immutate nei giorni e negli orari stabiliti ad inizio anno scolastico.

L’Istituto scolastico sampietrino tiene così conto dell’indirizzo espresso a maggioranza dalle famiglie che hanno ritenuto, evidentemente, per i propri figli più idoneo e corrispondente ai loro ritmi ed alle loro esigenze non variare i tempi del calendario scolastico.

 

Sara Gaglio

 

 

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