SAN PIERO PATTI – Arriva la targa ad Helle Busacca e spariscono i cassonetti per i rifiuti

SAN PIERO PATTI – Arriva la targa ad Helle Busacca e spariscono i cassonetti per i rifiuti

largo_Busacca_003Il grado di civiltà di un popolo si misura anche dal rispetto che esso mostra e mette in pratica nei confronti dell’ambiente in cui vive. Il cittadino, al fine di adempiere ai propri doveri, deve mantenere comportamenti e regole consone sia al vivere comune che atte alla tutela del proprio habitat. Per far ciò, al di là del proprio “auto determinarsi” in tal senso, deve anche essere dotato di quegli strumenti per salvaguardare l’ambiente. Chi di competenza, pertanto, dovrebbe aver maggior cura dell’arredo urbano, del verde pubblico e  prodigarsi di dotare le apposite aree di cassonetti per il deposito dei rifiuti lungo ogni via del paese ove possibile.largo_Busacca_005

Date le segnalazioni ricevute e le lamentele di alcuni sampietrini in materia, l’Ente Comune non assolve al meglio questo compito. Nello specifico, ci riferiamo alla totale mancanza dei cassonetti in quello che da poco più di un mese è stato intitolato “ Largo Helle Busacca”, ovvero la zona adiacente a due punti nevralgici del paese: l’Istituto Comprensivo e la Villa Comunale.

Un’area che è costantemente affollata da centinaia di persone – specie al mattino- in concomitanza delle attività scolastiche e, nel pomeriggio, da quanti hanno il piacere di andare a trascorrere qualche ora di relax , magari con i propri bambini o cani, all’interno di questo spazio verde comunale.largo_Busacca_004

Come si evince dalle foto a corredo di questo scritto, non vi è in questo sito alcun bidone per la spazzatura che,quindi, si accumula per terra. Prima dell’istallazione della targa commemorativa alla nostra illustre concittadina Busacca, i bidoni erano lì presenti a servizio di una numerosa utenza. Dopo la cerimonia di intitolazione sono spariti creando un disservizio alla comunità. Vero è che nelle vie adiacenti ve ne sono alcuni, ma è altrettanto veritiero affermare che quelli rimossi erano collocati in una posizione migliore soprattutto per gli studenti che, all’entrata o all’uscita dalla scuola, vi potevano accedere agevolmente.

Svista oppure volontaria rimozione? Delle due ci si augura la prima . Come si auspica un loro ritorno – ovviamente non nelle immediate vicinanze della targa – ma quanto meno nello spazioso parcheggio.

La tutela dell’ambiente è diritto e dovere di tutti ed ognuno, in base alla propria competenza e ruolo nella società, è chiamato a fare la propria parte anche attraverso piccole accortezze per il prossimo e la Terra.

Sara Gaglio

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