PATTI – Scorrimento veloce Patti-San Piero Patti: Multe annullate dal Giudice di Pace.

PATTI – Scorrimento veloce Patti-San Piero Patti: Multe annullate dal Giudice di Pace.
foto di repertorio

Il Giudice di Pace di Patti, Dott. Giovanni Piccolo, ha accolto tre ricorsi presentati da tre automobilisti che sono stati multati dalla Polizia Metropolitana sulla Strada a scorrimento veloce Patti-San Piero Patti (strada in alto nella foto) nella parte di rettilineo, circa un centinaio di metri, dove è apposto il limite di 50 km/h.

I tre ricorrenti, difesi dagli Avvocati Marco Oreste Stefano e Annalisa Salpietro Damiano, avevano eccepito l’illegittimità dei verbali di contestazione in quanto la segnaletica presente, oltre ad essere ambigua, era stata installata senza l’adozione di alcun provvedimento amministrativo motivato da parte dell’Ente proprietario.

Conseguentemente, sosteneva il collegio difensivo, in assenza delle ordinanze motivate, il verbale era illegittimo in quanto non sussiste il presupposto dell’illecito amministrativo.

Il Giudice di Pace di Patti ha condiviso pienamente la tesi difensiva degli avvocati Stefano e Salpietro dando atto che la strada a scorrimento veloce Patti-San Piero Patti è una strada extraurbana secondaria, il cui limite previsto dal Codice della Strada è di 90 km/h.

Pertanto, il Giudice di Pace ha ritenuto che il limite di 50 km/h, in una strada caratterizzata in gran parte da rettilineo, doveva essere motivato con formale atto amministrativo che non risulta essere stato mai emesso dall’Ente proprietario. Sicché il Giudice di Pace ha annullato i verbali impugnati e, per l’effetto, ha dichiarato inefficace sia la sanzione amministrativa pecuniaria irrogata e sia la decurtazione dei punti dalla patente di guida.

Gli avvocati Stefano e Salpietro, nell’esprimere soddisfazione, auspicano che la Città metropolitana di Messina piuttosto che elevare illegittime multe dirette solo a fare cassa e dunque percepite solo come inutili vessazioni, si occupi dell’urgente messa in sicurezza della strada attraverso concreti interventi non più procrastinabili.

Redazione

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