PATTI – Al via il Centro unico di prenotazione delle visite mediche ed il pagamento delle prestazioni prenotate

PATTI – Al via il Centro unico di prenotazione delle visite mediche ed il pagamento delle prestazioni prenotate

La OnlusCittadinanzattiva opera da quasi un quarantennio in Italia e da un tempo relativamente breve – nemmeno due anni – anche a Patti. Le questioni prese in considerazionesono state disparate, spaziando dalla sanità all’amministrazione, dalla giustizia all’attivismo civico. In linea generale, le cause intraprese sono tutte state volte a contrastare l’illogicità burocratica e la presunzione del vile denaro, come nel caso dei tagli alla sanità.

Proprio grazie al pressante impegno di Cittadinanzattiva, di recente si è scampato il rischio di vedere declassatoun’importante centro ospedaliero come il nosocomio pattese, di riferimento per un vasto bacino d’utenza.

Il Direttore Generale dell’ASP Gaetano Sirna, convocato da Cittadinanzattiva -che a Patti consta di ben 107 associati – dinnanzi ai sindaci ha assicurato e rassicurato che l’ospedale di Patti non sarà null’affatto dequalificato.

In particolare, in riferimento al problema della mancanza del primario chirurgo, ecco che questo posto vacante verrà occupato al più presto – forse anche ad aprile – da un professionista con riconosciute caratteristiche di preparazione ovvero adeguate al numero di interventi da effettuare.

Per quanto riguarda l’ortopedia, Patti rimarrà il centro di riferimento per gli interventi più delicati, garantendo il reparto di rianimazione la sicurezza dei pazienti.

Più in generale, nemmeno gli altri reparti subiranno alcun svilimento. Al contrario la pianta organica approvata a livello regionale del Barone Romeo conserva 142 posti letto e vede aumentare il suo personale passando da 499 a 517 professionisti. Oltretutto, grazie all’emodinamica, la terapia intensiva cardiologica vanterà a breve importanti migliorie.

Da ultimo, ma solo per il momento, una novità di rilievo emerge da un’altra istanza presentata daCittadinanzattiva: in risposta alla mancanza di coordinamento fra medici di base, medici ospedalieri e medici del territorio, a breve un centro unico di prenotazione provvederà alla gestione degli appuntamenti. Così sarà possibile stabilire con più precisione i posti disponibili per le visite a tutto vantaggio del paziente. Questi, accettando data e luogo, dovrà dal canto suo rispettare l’impegno preso, pena il pagamento dell’intera visita o prestazione strumentale di cui si tratti. Così facendo, le liste d’attesa verranno finalmente snellite. Queste le promesse ottenute dal Direttore Generale dell’ASP.

Daniela Buttò

 

 

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