Il Circolo del Partito Democratico di Librizzi, volendo rappresentare l’indignazione della comunità locale, ha formalizzato un atto di protesta sull’applicazione dell’IMU sui terreni agricoli indirizzato al Presidente del Consiglio dei Ministri; al Ministro delle Politiche Agricole; al Presidente Crocetta; all’Assessore Regionale Caleca; alla deputazione nazionale e regionale della Provincia di Messina; al Presidente dell’A.N.C.I. Sicilia ed, infine, al sindaco di Librizzi ing. Renato Cilona.
«Il settore agricolo del comprensorio – scrive il Segretario del P.D. di Librizzi Nunzio Scaglione – registra ormai da alcuni decenni una crisi progressiva per la globalizzazione dei mercati, che accentua l’impoverimento delle campagne, cui si uniscono i disastrosi effetti del dissesto idrogeologico e il rischio incendi nei terreni incolti. Tale provvedimento aggrava le suddette criticità, sminuendo gli sforzi che lo stesso Governo Nazionale sta attuando sulla tutela del territorio, colpendo i modesti produttori, già stritolati dalla crisi economica che nella quasi totalità ricavano redditi esigui ed insufficienti. L’attuazione dell’IMU sui terreni agricoli colpisce principalmente queste ultime sentinelle del territorio. Inoltre, i riferimenti altimetrici errati della tabella ISTAT hanno prodotto la classificazione paradossale di alcuni comuni costieri in montani ed altri collinari come Librizzi, invece non montani. Tutto ciò in contrasto con i principi di equità di tassazione dello Statuto del Contribuente. Il Circolo PD di Librizzi ha sollecitato costantemente, nell’ultimo anno, i vertici dello stesso partito ed i parlamentari regionali e nazionali sull’attuazione di politiche di rilancio del territorio collinare e montano, rappresentando al contempo le gravi carenze della viabilità. Per le argomentazioni sopra esposte, già rappresentate dall’ANCI, da numerosi Comuni che hanno formalizzato delibere di Giunta di protesta, dall’Assessore Regionale Agricoltura e dalle numerose associazioni di categoria e di consumatori, il Circolo chiede al Governo Nazionale: di sospendere per l’anno 2014 ed a seguire il pagamento dell’IMU sui terreni agricoli; di attivare celermente il tavolo di concertazione acclamato da organi di rappresentanza istituzionali e di categoria per un confronto sulle modalità di attuazione dell’art. 22 del D.L. 66/2014 per l’esenzione dell’IMU; di attivare l’iter legislativo per il riconoscimento dell’attività agricola non professionale come forma di salvaguardia e tutela delle aree dell’entroterra, in attuazione dell’art. 44 della costituzione. Al Governo Regionale ed alla deputazione Nazionale e Regionale si richiede: di promuovere e sostenere tutte le azioni necessarie per l’esenzione dell’IMU sui terreni agricoli e garantire l’iter procedurale di revisione delle relative tabelle ISTAT di classificazione dei comuni, adeguandole ai rispettivi ambiti territoriali. Al Sindaco di Librizzi: di formalizzare con delibera di Giunta Comunale relativo atto di protesta nei confronti dell’applicazione IMU sui terreni agricoli; di formalizzare a tutte le Autorità di competenza il procedimento di eventuale revisione delle tabelle Istat di classificazione dei Comuni, rappresentando l’inesatta classificazione di “non montana” per Librizzi; di istituire la consulta per la “tutela ambientale e prevenzione del territorio”, già approvata all’unanimità dal Consiglio Comunale nel lontano 2011».
Sara Gaglio