GIOIOSA MAREA – ”Gioiosa Gustosa” depennata da Spinella. Teodoro Lamonica: la manifestazione si farà, tagliarla è miopia politica

GIOIOSA MAREA – ”Gioiosa Gustosa” depennata da Spinella. Teodoro Lamonica: la manifestazione si farà, tagliarla è miopia politica

“E’ un’iniziativa che va oltre l’aspetto dell’intrattenimento. E’ una manifestazione voluta dal tessuto commerciale e turistico del paese. “Tagliarla” è miopia politica ed organizzativa, senza alibi o giustificazioni di sorta… Si farà. Fine mese avrà luogo  un incontro tra associazioni, commercianti, imprenditori e poi daremo vita all’associazione Gioiosa Gustosa; autonoma da giochi politici e ristrettezze di vedute. Intanto posso dire che dopo ferragosto la manifestazione sarà fatta”.

Parla così Teodoro Lamonica – ex vicesindaco ed ideatore della manifestazione –  immediatamente saputa la notizia che il sindaco Spinella  l’ha depennata dal programma estivo per carenza dei fondi.

“L’evento si farà perché appartiene a Gioiosa  Marea ed ai gioiosani, alle attività commerciali, a quanti in questi anni ci hanno creduto, al tessuto produttivo del nostro amato paese” – afferma costernato Lamonica .“E’ una manifestazione che è diventata il simbolo positivo di Gioiosa Marea e che ha unito in un confronto aperto tanti. In molti hanno contribuito alla sua riuscita –e rammenta – i commercianti, quelli del Centro Storico, spesso tagliati fuori dai flussi turistici, la Regione Sicilia, l’Assessorato all’Agricoltura  (che finanziava la manifestazione), Slow Food, la  Strada del Vino Provincia di Messina – ed ancora – il centro commerciale  Vinciguerra  D’ Aragona, il Consorzio degli Albergatori “La Perla del Tirreno”, Le Associazioni “La Spiga”, “Gioiosa  Marea sei Tu”, “Giosa  Nostra”, “AFEIP”.

“Il comune faceva la sua parte, ma possiamo dire che il territorio riceveva tanto. ” E Teodoro Lamonica aggiunge – “Credo sia arrivato il momento di costituire l’associazione Gioiosa Gustosa anche per sottrarla alle singole amministrazioni di oggi e di quelle future. Così l’evento diverrebbe un appuntamento stabile nel tempo ed esportabile. Non credo si debba dire altro, bisogna  piuttosto agire velocemente. La settima prossima faremo una riunione allargata, in un locale pubblico, ascolteremo tutti, e per questo, da subito, faccio un appello a contribuire alle associazione,alle attività commerciali, agli artisti, agli imprenditori che vogliono collaborare per il rilancio della nostra cittadina”.

Lamonica, infine,  commenta:  “Ovviamente il comune non potrà sottrarsi dal darci i servizi, il suolo pubblico, alla pari delle altre organizzazioni. Vogliamo dialogo non fratture. Vogliamo confronto non scontro, e poi capire altro. Comprendere questa scelta. Mi spiace solo che si perdano i finanziamenti regionali richiesti. Ecco, questo sarà un problema!

Reazione da comunicato stampa

 

 

 

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