Il pubblico ministero, Maria Milia, sostituto procuratore della repubblica di Patti, ha disposto la citazione diretta a giudizio al 10 settembre 2015, davanti al giudice monocratico del tribunale di Patti, a carico di Ismaele Scaffidi, 23 anni, di Gioiosa Marea, difeso dall’avvocato, Tiziana Mastrantonio. Secondo il capo di imputazione, avrebbe approfittato della sua veste di assistente domestico del pensionato, Merlo Antonino, carpendo in modo fraudolento il codice pin relativo alla carta bancomat rilasciata al Merlo dalla Unicredit spa.
Grazie a questo espediente, avrebbe effettuato presso lo sportello bancomat dell’agenzia Unicredit di Gioiosa Marea, durante il tempo in cui il suo assistito rimaneva in casa a riposare, molti prelevamenti non autorizzati dal conto corrente per circa 15.200,00 euro.
Avrebbe anche rubato un orologio in oro giallo di proprietà di Merlo Tindara Nunziata. I familiari del Merlo si costituiranno parte civile con l’avvocato, Carmelo Merlo.
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