SINAGRA – Le 100 fontane di Sinagra: itinerario per lo sviluppo del territorio

SINAGRA – Le 100 fontane di Sinagra: itinerario per lo sviluppo del territorio

Domenica 3 luglio in via Vecchia Marina, in occasione del convegno promosso dal Presidente della Pro Loco Vincenza Mola, “Le 100 fontane di Sinagra”, alla presenza dei numerosi partecipanti all’evento, è stata ufficialmente inaugurata la nuova sede dell’associazione locale, il cui scopo fondamentale è quello di promozione e sviluppo del territorio. Al tavolo dei relatori erano presenti autorità istituzionali quali il Sindaco del comune nebroideo Vincenza Maccora, l’Assessore regionale all’agricoltura, sviluppo rurale e pesca mediterranea Antonello Cracolici, il Presidente Gal Nebrodi Plus Francesco Calanna. Sono inoltre intervenuti il Progettista arch. Gianfranco Leo Fogliani e il dott. Michele Fasolo, Direttore Responsabile della rivista “Archeomatica – Tecnologie per i beni culturali”.Pro_Loco_100_fontane_slider_004

Dopo i saluti di rito, il Presidente della Pro Loco Enza Mola ha manifestato grande soddisfazione per la concretizzazione di questi anni di intenso lavoro, condensati nel progetto di realizzazione di un centro di informazione e accoglienza turistica, realizzato grazie al finanziamento stanziato dalla Comunità Europea per il Piano di Sviluppo Locale “NebroIdee”, in ambito del PSR Sicilia 2007/2013.

La struttura si configura come casa museale e ospita diversi ambienti allestiti con delle mini mostre che consentono ai visitatori di immergersi in un passato familiare, scrollato dalla sua patina polverosa e riportato all’antico splendore; e nel passaggio silenzioso da una camera all’altra, allestite a tema con elementi d’arredo tipici delle rustiche camere da letto dei nostri avi, suppellettili e utensili originali in perfette condizioni, un arcaico telaio restaurato e sorprendentemente funzionante, gli strumenti del ciabattino, gli abiti d’epoca da sposa, i ricami e gli arabeschi su stoffe antiche dal valore inestimabile, si respira un’aria tersa, genuina, e si percepisce l’illusione di essere parte della resistenza alla fatica, al sacrificio, della saggezza tramandatici da quel mondo semplice e coeso nella sua integrità.
Ma non manca uno sguardo rivolto al futuro. La sede ospita molte opere di vera e propria arte “riciclata”: la cosiddetta “zona di riciclo”, un’oasi floreale ravvivata da colori sgargianti, è difatti un fiore all’occhiello della struttura. Il riutilizzo di materiali destinati allo smaltimento, abbelliti e riadattati come vasiere ornamentali, suggerisce chiaramente come ovunque possa celarsi la bellezza, se la si ricerca tramite l’ottimizzazione delle risorse.Pro_Loco_100_fontane_slider_003
Con orgoglio il Sindaco Maccora ha rimarcato che qualunque progetto per la comunità è una “nuova moneta”, ulteriore bellezza da mettere a disposizione della comunità stessa: «La Pro Loco ha le spalle larghe e questo finanziamento si è ottenuto». Ha poi rivolto un appello accorato all’On. Cracolici affinché insieme ad «Anci e sindaci si trovi insieme una soluzione definitiva per i contrattisti», concludendo: «confido in lei, che conosce le nostre realtà, affinché si faccia portavoce per la soluzione di questo problema».
Il Presidente Gal Calanna ha sottolineato l’importanza di questa occasione, di un momento in cui la comunità si ritrova coinvolta attivamente. «L’area museale è al servizio della comunità e dei visitatori che vorranno usufruirne. Le nostre produzioni del territorio vanno valorizzate», ha dichiarato, ribadendo il dovere di creare quelle condizioni per produrre di più e diffondere la Sicilia. «Viviamo in un epoca di crisi economica astringente, lo sviluppo rurale può rappresentare il motore della ripartenza. Il Gal ha la funzione di poter disegnare un progetto di sviluppo rurale legato alle risorse del territorio e la biodiversità va salvaguardata. Attività del genere vanno in questa direzione. Il nostro sviluppo risiede nella ricchezza delle risorse».
Ad illustrare le manovre progettuali e le misure adottate dal punto di vista tecnico, è stato l’arch. Leo Fogliani: «Abbiamo adottato attrezzature tecnologiche, info point, palmari, attrezzature innovative, come richiesto dal bando di concorso. Nell’ambito di questo progetto abbiamo realizzato un itinerario e messo la struttura in rete, sottoscrivendo un protocollo d’intesa con altri comuni» (Raccuja, San Piero Patti, Naso, Ficarra, Sant’Angelo di Brolo, Ucria).
L’itinerario delle 100 fontane promosso dalla Pro Loco, è infatti un percorso inserito dall’Assessorato Regionale ai Beni Culturali nel registro “REI”, il Registro delle Eredità Immateriali, che mette in evidenza le fontane censite e catalogate nella carta dei beni culturali ed ambientali, insieme a 50 palmenti, alle chiese, ai palazzi, alle fornaci, agli alberi monumentali, ai punti panoramici. L’itinerario è stato inoltre incrementato da tabelle indicative, che tramite l’utilizzo di un palmare, consentono all’ipotetico turista di poter raggiungere il luogo desiderato autonomamente.
Il Professore Michele Fasolo, grande conoscitore del nostro territorio e autore prolifico di numerose pubblicazioni, da anni studia l’area in cui rientra la perla dei Nebrodi. La collaborazione con il Presidente della Pro Loco risale al 2005. Un verde florido, drappella la vallata pullulante di una varietà infinita di piante e animali, con le tracce nitide lasciate dalla storia millenaria di comunità con le loro tradizioni: «Questo è Sinagra, merito di Madre Natura: territorio non inerte, ma qualificato da sedimenti di comunità che ha lasciato le sue tracce. Sinagra è paesaggio culturale, una grande ricchezza: le campagne, le case rurali, i segni di una civiltà contadina, questa è un’eredità. Il nostro territorio è a rischio: riconoscersi in un luogo, in una storia, in un destino comune è l’unico modo per salvare e tutelare il territorio», compito che secondo Fasolo spetta in primis agli stessi cittadini.
Sull’importanza della sinergia fra enti comunali e i Gal regionali, si è soffermato l’On. Cracolici, che ha ricordato come i finanziamenti elargiti dall’Unione Europea e ottenuti tramite i gruppi di azione locale, possano diventare sterili «se non c’è una visione progettuale», pur manifestando fiducia nello sviluppo della ricchezza della nostra isola, “isola della biodiversità”.

Pro_Loco_100_fontane_slider_002Il convegno è stato anche occasione per la consegna della guida Comuni Fioriti all’Assessore regionale da parte di Michele Isgrò, responsabile per il Meridione dell’omonimo circuito nazionale. Lo stesso ha ricordato come Sinagra sia stato il primo comune siciliano ad aderire al concorso Nazionale Comuni Fioriti: a testimonianza della profonda intesa con il comune nebroideo, ha partecipato all’evento Gualtiero Grillì, in rappresentanza della Direzione Nazionale Comuni Fioriti. La nuova sede della Pro Loco è un potpourri di simboli e loghi che suggellano il forte legame al modello di civilizzazione e sensibilizzazione ambientale promossa e adottata dai Comuni Fioriti. E passeggiando per i vicoli di Sinagra aleggia un inneggiamento ai valori della bellezza, dischiusa nei fiori, e della condivisione, che si traduce nella missione di accoglienza turistica, in una rinnovata intesa che abbraccia la filosofia perpetuata dal circuito sempre in maggior crescita sull’isola.

Elena Favazzo

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