SANT’ANGELO DI BROLO – Il Comitato dei Sindaci approva il Piano dell’Area Ottimale

SANT’ANGELO DI BROLO – Il Comitato dei Sindaci approva il Piano dell’Area Ottimale

E’ stato approvato, a Sant’Angelo di Brolo, il Piano dell’Aera Ottimale (Pao) relativo alla programmazione dei servizi socio-assistenziali, per il triennio 2013/2015, dal Comitato dei Sindaci dell’Area Omogenea Distrettuale (Aod) n. 2 del Distretto socio-sanitario D30, di cui fanno parte i comuni di Ficarra, Floresta, Raccuja, Sant’Angelo, Sinagra e Ucria.

I 435.000,00 euro finanziati dalla Regione, per il triennio, saranno distribuiti sulle 4 aree tematiche prescelte, ovvero: anziani (93 mila euro); disabili (104 mila euro); povertà (162 mila euro), e famiglia, minori e giovani (75 mila euro).

Per quanto riguarda gli anziani, il Piano prevede dei voucher di servizio, per i disabili:  l’assistenza domiciliare integrata; la frequenza al Centro diurno dell’ANFFAS; il trasporto per la diagnostica, le cure e la riabilitazione.  Nell’area povertà sono state inserite: attività sociali contro l’emarginazione, attività per il reinserimento al lavoro, sostegno per i beni primari della famiglia ed istituiti di sportelli di assistenza contro il sovra indebitamento. Infine, nell’area  Famiglia, minori e giovani, attività ludiche per il tempo libero.d30_002

Compiacimento per il risultato raggiunto è stato espresso sia dal Presidente del Comitato sindaco di Sant’Angelo Basilio Caruso che da tutti gli altri amministratori dei Comuni che fanno parte dell’AOD: “In primo luogo – ha commentato Basilio Caruso – la mia gratitudine va ai colleghi sindaci per il sostegno e la condivisione che hanno manifestato nella realizzazione di questo ambizioso progetto di programmazione. Un particolare  ringraziamento, inoltre,  va alla Coordinatrice del Gruppo Piano, Dr. Maria Grazia Giangarrà e alla Referente, Dr. Rosa Costantino, le quali, oltre ad essere punti di riferimento per gli altri colleghi, sono state le autrice della stesura e della predisposizione degli atti conclusivi e riepilogativi. Un lavoro egregio – ha proseguito il Sindaco di Sant’Angelo – è stato fatto dai responsabili dei 4 tavoli tematici ( Rita Maria Orifici, Carmelo Fogliani, Irene Starvaggi e Rosa Costantino) che con impegno assiduo hanno lavorato in maniera celere nel tenere i tre incontri per ogni area e redigere gli atti propedeutici alla stesura del Pao. Determinante, infine, l’apporto dei rappresentanti dell’Asp, Dr. Patrizia Napoli e Dr. Carmelo Sindoni; della Dirigente dell’Istituto comprensivo di Brolo, Prof. Maria Ricciardello; dei rappresentanti del Terzo settore ( in particolare la Dr. Teresa Lo Presti Costantino e Daniela Salpietro ) ; dei componenti dell’Ipab di Sant’Angelo, Domenico Castronovo e Nicla Bonanno; dei delegati del volontariato, Michele Pintaudi e  Maria Carmen Fasolo dell’Anffas, Maria Traviglia, delle organizzazioni sindacali ( rappresentate da Giuseppe Pellicanò) e delle organizzazioni professionali di categoria, che hanno delegato Vito Siracusa e Pippo Biondo.D30_001

Il Piano dell’Area Omogenea – ha concluso Caruso – contiene molti elementi innovativi. Oltre alla tradizionale attenzione verso gli anziani e i disabili ( inserendo per questi ultimi anche l’assistenza domiciliare integrata per i soggetti gravissimi) abbiamo infatti previsto incentivi per il reinserimento per chi perde il lavoro e non ha diritto, o ha esaurito, all’intervento con gli ammortizzatori sociali. Abbiamo pensato poi, vista la difficile congiuntura economica, di dare sostegno ed assistenza con la consegna di beni di prima necessità a 200 famiglie, che diventeranno 600 nel triennio. Infine, altro elemento nuovo, l’istituzione, in ogni comune, di uno sportello per l’assistenza alle famiglie in sovra indebitamento”.

Sara Gaglio

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