Riunitosi ieri pomeriggio, in seduta urgente, il Consiglio Comunale di San Piero Patti ha trattato quali punti all’ordine del giorno l’approvazione delle tariffe della tassa dei rifiuti ( TARI) per l’anno 2023 e la presa d’atto della revisione al Piano Economico Finanziario ( PEF) sempre per lo stesso anno.
Il risultato delle votazioni espresse tra gli scranni dell’aula Florio è il seguente: voto contrario del gruppo di minoranza “ Primavera Sampietrina” mentre , ovviamente, si registra quello favorevole di tutto il blocco di maggioranza , presente ieri in aula, che sostiene l’ Amministrazione Marchello.
Sul tema della gestione dei rifiuti, appare pertanto netta la bocciatura espressa dai consiglieri di opposizione che , a lavori conclusi, hanno diramato un comunicato stampa sull’argomento:
Un altro aumento è in arrivo per i cittadini di San Piero Patti, scrivono i consiglieri Franco, Corrente, Ardiri e D’Ambra. Anche questa volta il Sindaco Marchello non ci ha degnati della sua presenza in Consiglio.
I risvolti dell’argomento trattato – definito “patata bollente” per l’esecutivo sampietrino – sicuramente non saranno comunicati sulla pagina istituzionale dall’ Amministrazione , dichiara l’opposizione. Perciò ve lo diciamo noi che la TARI ( tassa sul conferimento rifiuti) aumenterà ulteriormente del 19% ( ovvero 30€ in più a famiglia) dopo l’aumento dello scorso anno.
Il gruppo “ Primavera Sampietrina” – si legge sempre nella nota stampa – aveva già chiesto, in data 26/01/2023, quali provvedimenti l’Amministrazione intendesse prendere per far fronte agli aumenti . La stessa domanda è stata posta ieri durante il civico consesso al Vice Sindaco Salvino Fiore ed all’ Assessore al ramo Gianluca Di Bella. Questi ultimi , sempre secondo gli scriventi, con i consueti panegirici hanno evitato di ammettere che non è stato preso alcun provvedimento per cercare di mitigare la spesa (come ad esempio i consorzi di filiera).
Infine, il Piano Economico Finanziario ( PEF) negli ultimi due anni è aumentato di 111.000 € , di cui 99.000 € verranno spalmati a carico delle utenze domestiche e 12.000 € a carico di quelle non domestiche (artigianali e commerciali).
Sara Gaglio