SAN PIERO PATTI- Si è spento Giovanni Benfatta uno degli ultimi cestai siciliani.

SAN PIERO PATTI- Si è spento Giovanni Benfatta uno degli ultimi cestai siciliani.

Aveva occhi chiari, “buoni “e sorridenti incorniciati in un viso che, seppur solcato dalle rughe dell’età, trasmetteva ancora tutta la sua voglia di vivere.

Questo era Giovanni Benfatta, il nonnino che , all’età di 89 anni, inaspettatamente si è spento giovedì 14 dicembre in Milazzo (ME) .

Nato nel 1934 in San Piero Patti, paese nel quale ha trascorso tutta la sua vita con la moglie e le figlie Maria e Pina, il sig. Giovanni – oramai vedovo da alcuni anni – era noto soprattutto per le sue doti di abile cestaio.

Nonno Giovanni , infatti, come ricorda la pronipote Lucrezia Natoli, era un cestaio , forse uno degli ultimi della Sicilia, abilissimo nell’intreccio della verga, pratica ormai dimenticata e custodita , infatti, solo da pochissimi anziani.

Nonostante la sua veneranda età, il sig. Benfatta , aveva realizzato , e continuava a realizzare, centinaia di cestini (noti in dialetto come ” i panari” ) e, negli ultimi anni, aveva anche partecipato a diversi eventi nell’ambito dei quali aveva esposto le sue creazioni artigianali diventando cosi’ noto al grande pubblico che apprezzava la sua arte ed i suoi caratteristi manufatti.

L’ultima sua partecipazione risale allo scorso novembre quando, in occasione della manifestazione “Schiticchio” svoltasi nel suo paese natio, il signor Benfatta – dopo aver rilasciato una video intervista – aveva riscosso grande successo nel web.

Nel video, divenuto ‘virale ‘ , il cestaio, con la sua semplicità e la sua simpatia, aveva raccontato la sua vita, trascorsa tra il duro lavoro ed il suo ruolo di padre e marito. Una volta raggiunta l’età della pensione, come ricordato dallo stesso Giovanni , aveva ripreso ad esercitare l’arte dell’intreccio, imparata da piccolo grazie al nonno.

Arte che lui portava avanti con tanto amore ed entusiasmo, lo stesso che aveva trasmesso a tal punto da ricevere numerosi messaggi di apprezzamento, da tutta la Sicilia, con la richiesta, anche da parte di tanti giovani, di poter fargli visita per impararne la tecnica e farsi tramandare quest’arte oramai quasi del tutto scomparsa.

Il tempo, purtroppo, non è stato clemente con il sig. Benfatta la cui scomparsa, oltre a lasciare un vuoto nella sua famiglia, costituisce anche la perdita di un pezzo di quel patrimonio immateriale rappresentato proprio dalle sue doti artistiche.

Doti che lui stesso aveva affermato di voler tramandare alle giovani generazioni affinché non andassero perdute antiche ed inestimabili tradizionali locali.

Il suo ultimo e grande desiderio era stato proprio quello di poter fare da mentore a chi, con la sua stessa passione e dedizione, avrebbe potuto continuare il suo lavoro.

La notizia della scomparsa dell’artigiano sampietrino ha addolorato tutta la comunità locale che, stringendosi ai familiari del compianto, piange oggi anche un pezzo della sua storia e della sua identita’ socio – culturale.

Salutando Giovanni per l’ultima volta, ci auguriamo che il suo sapere non si perda nelle pieghe del tempo ma che venga ancora portato avanti, valorizzato e nuovamente tramandato negli anni a venire.

Buon viaggio nonno Giovanni, ti ricorderemo sempre sorridente e felice, chino a lavorare sui tuoi amati “panari”.

Sara Gaglio

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