Un esito che appare scontato e che non lascia dubbi alcuni sul suo inequivocabile significato: i sampietrini non vogliono che in una parta della casa di riposo Villa Maria ‘ nasca un centro Sprar.
Con 427 voti contrari – su un totale di 445 – la comunità esprime il suo NO alla presenza nella struttura di profughi richiedenti protezione ed asilo politico. Si sono registrati solo 17 voti favorevoli, significativi della mancata votazione positiva persino degli operatori della stessa struttura ( una ventina circa ) che, forse, o non si sono recati alle urne o forse anch’ essi hanno espresso il loro no al progetto sprar.
Adesso il compito di confermare o ribaltare l’ indirizzo popolare spetta al Consiglio comunale che si riunirà il 21 gennaio per deliberare sul punto.
Dai primi commenti rilasciati durante le operazioni di sfoglio i consiglieri presenti hanno già espresso la propria posizione in merito. Secondo Francesco Pagana del gruppo politico “Progetto Paese” – proponente la Consultazione Popolare- ” il risultato di oggi manifesta un chiaro e preciso indirizzo che non possiamo non rispettare in aula. Sono soddisfatto anche dell’affluenza, alta nonostante le pessime condizioni meteo”. Dello stesso avviso e pensiero anche il Presidente del consiglio Alfonso Schepisi : ” buona affluenza e risultato che traccia un chiaro indirizzo popolare da rispettare”.
” Mi ritengo soddisfatto del positivo risultato raggiunto – commenta il consigliere Gian Luca Camuti . La neve e qualche intoppo sulla campagna pubblicitaria hanno influito sulla partecipazione. Il risultato è chiaro e sarà rispettato dal consiglio comunale”.
In accordo a tali dichiarazioni anche Gianluca Di Bella, Francesco Ferro e Salvatore Bongiovanni, presenti allo spoglio.
Adesso non rimane che aspettare la prossima adunanza pubblica per verificare l’agire del Consiglio ed anche, e soprattutto, chiarire le posizioni dell’esecutivo stante le posizioni divergenti espresse pubblicamente da Ornella Trovato e da Giuseppe Interdonato, sindaco e vice, sulla possibilità di partecipare al di là dell’esito della Consultazione al bando per attivare lo sprar sul territorio comunale.
Al di là delle differenti e personali posizioni, oggi San Piero Patti ha dimostrato grande senso democratico e di responsabilità sociale partecipando attivamente al voto. Esempio per la politica tutta che forse, data la positiva esperienza, in futuro dovrebbe più spesso confrontarsi e consultarli con il proprio elettorato sui temi che lo riguardano da vicino.
Sara Gaglio
