SAN PIERO PATTI – Risparmiare salvaguardando l’ambiente: “Progetto Paese” propone il suo Piano

SAN PIERO PATTI – Risparmiare salvaguardando l’ambiente: “Progetto Paese” propone il suo Piano

San_Piero_Patti_Consiglio_Comunale_003Torna in primo piano la questione rifiuti ed a prospettare possibili soluzioni in merito sono nuovamente – dopo quella dell’installazione degli Ecopoint in paese, ancora non realizzata – i consiglieri comunali del gruppo politico “ Progetto Paese”.

Di Dio Fabio, Ferro Francesco, Camuti Gian Luca,  Di Bella Gianluca e Pagana Francesco, in questi giorni,  hanno infatti posto all’attenzione del Presidente del Consiglio Comunale, ing. Alfonso Schepisi, un Piano per la riduzione dei costi di gestione dei rifiuti, che conseguentemente porterebbe ad una probabile riduzione delle bollette che ogni cittadino deve corrispondere per coprire i costi di tale servizio.

L’ex minoranza consiliare ha avanzato soluzioni alternative al fine del contenimento della spesa, considerato, inoltre,  che in atto il Comune di San Piero Patti non ha ancora attivato alcun servizio di raccolta differenziata dei rifiuti per cui, ex Legge, si rende necessarie ed urgente procedere in tal senso.

“A nostro avviso – scrivono i firmatari –  è necessario salvaguardare gli interessi pubblici connessi all’ambiente attraverso una riduzione delle quantità di rifiuti indifferenziati destinati allo smaltimento in discarica ed un incremento della raccolta differenziata dei rifiuti urbani.  La stesura del nostro piano nasce sostanzialmente da una serie di valutazioni, ovvero: a livello nazionale molte città hanno assunto il percorso verso i “rifiuti zero” – attraverso la definizione di atti deliberativi e di concreti strumenti operativi volti a scoraggiare l’incremento dei rifiuti e lo smaltimento in discarica e favorire iniziative di generalizzata estensione di raccolta differenziata – inoltre, un’attenta politica di gestione dei rifiuti, che punti alla loro prevenzione, al riuso, al massimo recupero dei beni e materiali, si pone in linea anche con gli obbiettivi di diminuzione dei “gas serra”  resa sempre necessaria e stringente da “accordi internazionali”  che puntano ed obbligano i governi e i comuni a “Tagliare” le emissioni di CO2.logo_progetto_paese

Per tanto, visti anche i costi oltremodo insostenibili sostenuti dall’Ente, si è invitato il Consiglio Comunale ad impegnare il Sindaco pro tempore, la Giunta Municipale ed il Funzionario Responsabile dell’Area Tecnica, alla predisposizione di un Piano d’Intervento che intraprenda il percorso verso il traguardo dei “Rifiuti Zero” e l’immediata attivazione del servizio di raccolta differenziata secondo le direttive regionali.  Ed ancora, di avviare la raccolta dei rifiuti “Porta a Porta” ponendosi come obbiettivo il raggiungimento di percentuali considerevoli di Raccolta Differenziata; di istituire un sistema tariffario che faccia pagare le utenze sulla base della produzione effettiva di rifiuti non riciclabili da raccogliere; con questo meccanismo si premierà anche il comportamento virtuoso dei cittadini, incoraggiandoli ad acquisti piu’ consapevoli (Sistema a Tariffazione puntuale).

Chiediamo anche l’immediato adeguamento della già esistente isola ecologica in centro comunale di raccolta; che il Comune collabori alla definizione progettuale e supporti a qualsiasi livello lo sviluppo di iniziative pubbliche o private che prevedano la realizzazione sul territorio di San Piero Patti di impianti di compostaggio e di valorizzazione della frazione organica recuperata e trasformata in compost e l’installazione di “Ecopoint” (presenti oramai in quasi tutti i comuni limitrofi); l’istituzione  dell’ “Osservatorio verso la Riduzione dei Rifiuti”  e la realizzazione, sul territorio comunale, di impianti  che siano in grado di ridurre quanto più possibile la quantità di rifiuti indifferenziati da conferire obbligatoriamente in discarica e, di conseguenza, i costi”.

Un Piano, quindi, dal duplice effetto: alleggerire le tasse dei contribuenti salvaguardando l’ambiente che ci circonda, preziosa risorsa esauribile se non tutelata adeguatamente a stretto giro.

 

Sara Gaglio

 

 

 

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