SAN PIERO PATTI –  Mobilitazione per scongiurare la chiusura del PTE. Giungono spiragli positivi

SAN PIERO PATTI –  Mobilitazione per scongiurare la chiusura del PTE. Giungono spiragli positivi

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Si stanno muovendo in massa e congiunti: rappresentanti del 118; operatori dei presidi ospedalieri; sindaci e deputati; sindacalisti; rappresentanti di associazioni e dei partiti. Tutti insieme, per scongiurare i tagli e le rimodulazioni alla Rete Ospedaliera inseriti nel Piano di Riordino del settore.

Dopo le sconfortanti notizie che interessano diversi Comuni siciliani –  tra i quali  ricordiamo anche San Piero Patti che rischia di perdere il Punto Territoriale d’Emergenza e la trasformazione dell’ambulanza del 118 in mezzo senza medico a bordo – le parti interessate si sono date appuntamento lo scorso 11 aprile presso la sede dell’Ordine dei Medici  a Messina in via Bergamo.

Oggetto dell’incontro le “Criticità del documento metodologico per la riorganizzazione del Sistema di rete dell’Emergenza-Urgenza della Regione Siciliana”, presenti: il Presidente dell’Ordine, Giacomo Caudo; la prof.ssa Rosa Musolino, responsabile della Stroke Unit di III livello AOU Policlinico “G. Martino”, il dott. Gaetano Satullo, referente della Rete IMA per la macroarea di Messina. il dott. Domenico Runci, direttore della Centrale Operativa SUES 118 di Messina, il direttore sanitario dell’ASP, Domenico Sindoni, e responsabile MCAU dell’IRCSS Piemonte-Bonino Pulejo nonché presidente regionale SIMEU, Clemente Giuffrida.

In sala, inoltre, anche molti amministratori della provincia, tra i quali il primo cittadino di San Piero Patti Ornella Trovato, il dr. Filippo Taranto sindaco di Montalbano Elicona ; Renato Accorinti ed anche il deputato dell’ARS Bernardette Grasso.

Le dettagliate e precise esposizioni circa le criticità  poste sotto i riflettori dai relatori in assemblea hanno fatto emergere diverse  proposte di correttivi da apportare al Piano. Dichiarata, inoltre, l’intenzione  degli amministratori di  inviare una petizione congiunta alla Regione mentre i sindacati hanno chiesto un incontro all’Assessore Gucciardi e poi un vertice a vertice a Roma .Tutto per scongiurare i suddetti ed ulteriori  tagli alla rete del 118 e la soppressione dei 14 Punti Territoriali d’Emergenza siciliani.

Si è avviata , pertanto, una mobilitazione forte – anche da parte del Distretto Sanitario D30 – in questa lotta contro il tempo per salvaguardare la salute di ognuno e rispettare il sacrosanto diritto all’accesso indiscriminato alla sanità pubblica. Confortanti notizie, sembrerebbero arrivare in paese, in queste ore, da più parti.

Il sindaco di San Piero Patti Ornella Trovato, ripetiamo presente a Messina per perorare la causa,  in sede di assemblea ha sostenuto, come anche i suoi colleghi, la necessità di rivedere quanto definito dal Piano di Riordino per il comune nebroideo. Il primo cittadino, dichiaratosi pronta anche ad eventuali azioni per impugnare il provvedimento al fine di una sua stessa sospensione, ha anche chiesto una ridefinizione che tenga conto delle necessità del territorio locale .

Spiragli di luce giungono anche dalla notizia che il Ministero della Salute si sarebbe  dichiarato disposto ad accogliere le richieste ed i correttivi indicati impegnandosi, sulla base di quanto emerso, a rivedere il piano regionale per la riorganizzazione ospedaliera.

In attesa di vedere confermate tutte le dichiarazione di intenti poste sul tavolo e di scongiurare, così, la chiusura del PTE sampietrino, la comunità si è mobilitata, a più voci , per tenere alta l’attenzione sulla delicata questione. Tutti insieme al grido : “ IL Punto Territoriale d’Emergenza NON si tocca”.

 

Sara Gaglio

 

 

 

 

 

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