Lotta al dissesto idrogeologico: aggiudicata – dagli Uffici diretti da Maurizio Croce – la gara per i lavori di consolidamento a protezione del versante nord del centro abitato. Ad eseguirli sarà la Geos srl, grazie ad un ribasso del 28,8 per cento e per un importo di poco inferiore ai 700 mila euro.
A darne notizia proprio il Commissario di Governo contro il Dissesto Idrogeologico – Regione Siciliana il quale aveva indetto la gara nel novembre del 2020, come allora comunicato dall’ amministrazione comunale di San Piero Patti guidata dal sindaco Salvino Fiore.
I lavori – come già riportato dall’esecutivo locale – riguarderanno la zona compresa tra via Margi, la via Toscana , il rilievo su cui sorge la Chiesa del Carmine e il torrente Timeto.
Si tratta di un’area che si estende per diecimila metri quadrati e che è interessata da una frana risalente agli anni ’80. Zona caratterizzata da grande instabilità e, pertanto, considerata ad alto rischio tanto da vedersi assegnati i codici R4 e P3 dal Piano di assetto idrogeologico.
L’area ha subito, negli anni , una serie di movimenti franosi che ne hanno accentuato l’instabilità. Diversi, infatti, gli edifici siti in via Paleologo che hanno subito lesioni come sono anche ben visibili i danni alla pavimentazione stradale e ai muri di sostegno.
Gli interventi che verranno effettuati predono la realizzazione di una paratia in cemento armato che si svilupperà per una lunghezza di quasi ottanta metri. Indispensabile, inoltre, la realizzazione di un sistema di drenaggio delle acque piovane che dovranno essere raccolte e convogliate, attraverso pozzetti, in collettori di scarico che si prevede di posizionare alle due estremità della grande struttura di contenimento.
” Accogliamo la notizia con grande soddisfazione – hanno commentato il sindaco Fiore e l’ Assesore Gianluca Di Bella – in quanto gli interventi che saranno posti in essere sono da ritenersi neccessari, ed urgenti, al fine di poter consentire la messa in sicurezza di una buona parte del versante nord del centro abitato di San Piero Patti ed anche delle infrastrutture presenti sul territorio sampietrino”.
Sara Gaglio
