SAN PIERO PATTI – “La Vergogna e la responsabilità sono solo di chi ti maltratta”: HELP LINE contro la violenza sulle donne

SAN PIERO PATTI – “La Vergogna e la responsabilità sono solo di chi ti maltratta”: HELP LINE   contro la violenza sulle donne

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Familiari, mariti, padri ed amici: loro in genere sono i “carnefici.” Percosse; violenze sessuali; maltrattamento psicologico e/o economico; comportamenti persecutori (stalking); stupri ed incesti: le tipologie di violenza più frequenti. Donne e minori: le vittime designate nella maggior parte dei casi.

Secondo i dati forniti dall’ Organizzazione Mondiale della Sanità, infatti, almeno un minore e una donna su cinque hanno subito abusi e maltrattamenti vari da parte di un conoscente nel corso della propria vita; violenze che molto spesso non vengono nemmeno riconosciute come tali dalle stesse vittime. Ogni 3 giorni in Italia, inoltre, si registrano casi di femminicidi, ultimo atto generato sempre da violenze subite da parte di persone con cui si hanno avuto precedenti relazioni affettive (mariti, compagni, ex mariti, ex compagni etc.).

La violenza sulle donne, in particolare quando si verifica in abito intra familiare, è uno dei fenomeni sociali più nascosti; conseguenza dell’esercizio violento del potere e del controllo dell’uomo sulla donna. Il 93% delle donne maltrattate non denuncia i fatti alle autorità a causa di paura; vergogna e negazione stessa delle sopraffazioni subite, soprattutto dal partner o dai familiari.

Il femminismo occidentale, a partire dagli anni ‘70, ha iniziato a mobilitarsi contro la violenza di genere, mettendo in discussione la famiglia patriarcale ed il ruolo dell’uomo nella sua funzione di “marito/padre-padrone”, non volendo più accettare alcuna forma di violenza esercitata sulla donna fuori o dentro la famiglia.

L’escalation della violenza di genere è oggi corrispondente al fiorire di iniziative, centri e leggi per contrastare tale problema. In quest’ottica nasce l’associazione sampietrina La Clessidra “Costruire l’esperienza”, presieduta dalla psicologa e psicoterapeuta Catena Camuti, in collaborazione con le dott.sse Adele Lo Presti e Milena Barca.laclessidrainsegna

Impegnata da tempo in diversi progetti -tutti volti a favorire azioni per contrastare il fenomeno della violenza di genere a livello preventivo, conoscitivo e di sostegno alle vittime- la “Clessidra” coopera con diverse altre associazioni territoriali ed ha istituito protocolli d’intesa comunali e scolastici.

Seguendo scrupolosamente tutti i criteri della legge del 3 gennaio 2012 in materia, ha istituito attualmente il Centro Antiviolenza “No al Silenzio” con sede in San Piero Patti, via Sant’Anna 44. Primo ed unico a livello provinciale e facente parte della rete regionale CDS e di quella nazionale Solidea, il Centro sampietrino sta contribuendo alla creazione di una “rete territoriale” al fine di realizzare l’integrazione con i servizi del territorio.

Molteplici i servizi offerti gratuitamente dal Centro: ascolto telefonico; segretariato sociale; colloqui ed accoglienza per informazioni ed orientamento; consulenza legale e pscico-sociale; accompagnamento ai servizi; prevenzione; sensibilizzazione e formazione; ecc.

“No al Silenzio” si configura, quindi, come uno sportello antiviolenza nel quale operatrici debitamente formate- le dottoresse Eleonora Damico e Veronica Di Perna- svolgono un servizio di “Help Line”: ascolto telefonico per orientare le vittime a riconoscere la violenza così da indirizzarle agli esperti del territorio per affrontare adeguatamente la situazione di abuso che vivono. Supportate da tanti professionisti (avvocati; psicologi; terapeuti; assistenti sociali; ecc.) che prestano i loro servizi gratuitamente, lo sportello è in stretta sinergia con l’ASP Messina; le forze dell’ordine e tutti gli altri Enti ed Istituzioni locali al servizio delle donne che subiscono soprusi.

“Le donne non devono più essere vittime sottomesse – commenta la dott.ssa Camuti- ma piuttosto devono imparare ad autodeterminarsi attraverso la cultura e vincere la vergogna immotivata che molto spesso le spinge al silenzio. Il nostro operato vuol essere un aiuto in tal senso. Ringrazio quanti stanno collaborando con l’associazione per realizzare i nostri progetti – tra cui il sindaco Trovato e le forze dell’ordine locali- ed invito soprattutto le vittime a superare ogni forma di retaggio culturale e stereotipo a causa dei quali, molto spesso, non denunciano i loro aggressori”.
Giorno 6 agosto la Clessidra, all’interno del III Simposio Intercontinentale di scultura ideato dell’associazione “Schegge D’Arte “, divulgherà, a partire dalle ore 17.00 al Convento di San Piero Patti, materiale informativo sul delicato tema.

Seguirà poi l’interpretazione di brani tratti dal libro “Ferite a Morte” di Serena Dandini e Coreografie per un’Armonia di Forme curate da Valentina Messina. Diverse espressioni artistiche per comunicare un unico importantissimo messaggio: “NO al Silenzio ed alla Violenza sulle Donne”.

Sara Gaglio

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