Sono stati ultimati, proprio in queste ore, i lavori di installazione della nuova cassa Bancomat del Credito Siciliano che, quindi, da via I° Maggio viene trasferita nella centralissima Piazza Duomo.
Nonostante le molte richieste dell’utenza circa l’impellente necessità di installare in paese un ATM evoluto che permetta anche di versare contanti ed assegni 24 ore su 24 in autonomia, evitando, in tal modo, gli spostamenti fuori paese – data la chiusura, oltre un anno fa, dell’ufficio della locale filiale del Credito Siciliano – l’istituto bancario non ha implementato i propri servizi ma solo effettuato un cambio di sede della cassa, da un edificio privato ad un altro. La cassa dovrebbe essere attiva, presumibilmente, dalla prossima settimana. 
La chiusura dell’Istituto, causata a dire dei vertici dal processo di riorganizzazione generale, ha davvero penalizzato in quest’ultimo anno il paese che necessiterebbe, almeno, di un’ulteriore apertura settimanale dell’altra Banca presente (Unicredit), la quale infatti effettua servizio al pubblico solo il martedì ed il giovedì, sia di mattina che di pomeriggio. La presenza di un ATM evoluto avrebbe pertanto mitigato i disagi sia a carico della comunità sampietrina che dei molti utenti dell’hinterland che quotidianamente hanno bisogno anche di servizi diversi che dei semplici prelievi.
Una condizione non rosea quella che si è creata in paese che richiederebbe una decisa presa di posizione da parte soprattutto delle autorità al fine di salvaguardare anche l’intero territorio, la cui crescita e sopravvivenza è inesorabilmente legata anche alla presenza di adeguati servizi erogati dagli istituti di credito.
Sara Gaglio
