SAN PIERO PATTI – “Giovani e volontariato nelle Misericordie: un successo”, parola del Presidente Roberto Trucchi e di Carlo Borgomeo

SAN PIERO PATTI – “Giovani e volontariato nelle Misericordie: un successo”, parola del Presidente Roberto Trucchi e di Carlo Borgomeo

Nella suggestiva cornice del comune nebroideo di San Piero Patti, si è chiusa sabato 25 giugno la due giorni dedicata al seminario “I giovani nelle Misericordie, l’eccezionale quotidiano”, realizzato nell’ambito del progetto “GE.CO – Generare comunità”

L’importante appuntamento – articolato in due diversi momenti –  ha ovviamente  avuto quale tema centrale il mondo del volontariato giovanile che opera, nella nostra società, elargendo sostegno in  favore “dell’altro”. Un aiuto, questo, personificato nello specifico da ragazzi e ragazze che, sotto l’egida delle Misericordie, dedicano parte della loro vita a mettere in atto progetti ed azioni in favore degli  anziani, dei diversamente abili, dei bambini e della collettività tutta.

L’iniziativa messa in campo lo scorso fine settimana – gestita egregiamente  dalla locale Fraternità Misericordia (presieduta dal Governatore Santi Mondello); promossa dalla Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia in partenariato con le sedi locali delle regioni del Mezzogiorno e sostenuta dalla “Fondazione con il Sud” – si è svolta in due location d’eccezione di San Piero Patti: l’auditorium comunale ed il Convento dei Carmelitani Calzati.misericordia_26_06_2016s_slider_001

Presso la struttura “ F. Manetti Carrara” di via Castello, a partire dalle ore 15:30, si sono aperti i lavori venerdi 24 con il seminario intitola “Le GeMMe – i giovani nelle Misericordie, l’eccezionale quotidiano” che ha trattato il confronto sui modi e sulle forme necessarie per alimentare il protagonismo giovanile in una dimensione di comunità direttamente con i molteplici volontari presenti. Inoltre, sono state presentate le linee strategiche e lo stato dell’arte del Movimento delle Misericordie.

Diversi i relatori intervenuti e gli ospiti presenti; tra gli altri : Roberto Trucchi, Presidente Nazionale Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia; Santi Mondello, Presidente della Conferenza Regionale della Sicilia e Governatore della Misericordia di San Piero Patti; Ornella Trovato, sindaco di San Piero Patti; Ugo Bellini, Vicepresidente Nazionale, Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia; Carlo Borgomeo, Presidente di “Fondazione con il Sud”; Gionata Fatichenti, Responsabile Nazionale area Servizi & Formazione; Don Calogero Falcone, correttore regionale delle Misericordie siciliane e Gianni Salvadori Segretario Generale della Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia.

Di particolare interesse per la gremita platea, costituita soprattutto dai centinaia di giovani volontari provenienti dalle Misericordie di tutta la Sicilia che hanno soggiornato in paese per tutta la durata dell’evento, gli interventi del Presidente Nazionale Roberto Trucchi e di Carlo Borgomeo, Presidente ”Fondazione con il Sud” – ente non profit privato nato nel 2006  dall’alleanza tra le fondazioni di origine bancaria e il mondo del terzo settore e del volontariato per promuovere l’infrastrutturazione sociale del Mezzogiorno e  favorire percorsi di coesione sociale per lo sviluppo – con i quali ci siamo soffermati per approfondire sulle tematiche legate al mondo del volontariato giovanile.misericordia_26_06_2016s_002

Presidente Carlo Borgomeo, il Sud d’Italia come risponde al volontariato?:

“Il Sud tradizionalmente ha una presenza di volontariato minore rispetto a quella registrata nel Nord del nostro paese. Nell’ambito del Sud, posso comunque affermare che la Sicilia è una delle regioni maggiormente vivaci da sempre in tal senso. Attualmente stiamo registrando una crescita ed un maggior interesse soprattutto del volontariato giovanile anche nelle regioni del centro Italia ed insulari. Pur non essendo del tutto soddisfatti dell’andamento attuale, speriamo in questo trend  in crescita che, di per se, e’ un segnale positivo.

Fondazioni come quella che lei rappresenta in che modo possono aiutare i giovani e le associazioni di volontariato ?

“Impegnandosi a continuare a fare quello che fanno, ovvero spingendo le organizzazioni di volontariato a presentare delle proposte che poi noi sosteniamo; spingendoli il più possibile a mettersi in rete. Vi sono molti territori in cui convivono decine di organizzazioni di volontariato che fanno uno splendido lavoro ma che non si “parlano” tra loro stesse e questo non va bene. E’, invece, assolutamente necessario che facciano rete sul serio, il che non è solo un dato meramente   organizzativo ma deve essere,  piuttosto, un dato di motivazioni condivise. Così facendo la “potenza di fuoco” non solo si rafforza ma aumenta. Il  rafforzamento delle comunità è la vera sfida da vincere”.

Quanto e’ importante il contatto con le varie istituzioni?

“A seconda delle cose che si fanno. Ad esempio: chi lavora contro la dispersione scolastica lo deve fare alleandosi con la scuola, senza dimenticare però che in questo caso la vera alleanza dovrebbe stringersi con la famiglia in quanto è quest’ultima che deve trasmettere un senso di rilevanza delle istituzioni scolastiche. Il sogno è che le attività innovative che si fanno nel terzo settore possano cambiare il tipo di rapporto esistente tra amministrazione, volontariato e terzo settore. Questo non può però essere un rapporto gerarchico di dipendenza quanto piuttosto di collaborazione”.

misericordia_26_06_2016_003Altrettanto disponibile a rispondere ad alcune domande anche il Presidente Nazionale Roberto Trucchi.

Presidente, una prima impressione sul paese e sulla locale Fraternità di Misericordia.

“San Piero patti, a primo acchito, mi è apparsa una bella ed accogliente cittadina. La Misericordia locale è una realtà molto importante non solo per il paese ma per tutta la Sicilia. E’ una di quelle Misericordie riconosciute anche livello nazionale come un movimento che eroga servizi per la comunità in maniera vera e seria. Quindi non posso che dirne bene. Oltretutto rappresenta il Presidente  Regionale, Santino Mondello, che e’ un mio delegato e nel quale ripongo massima fiducia e stima . Giudizio assolutamente positivo, il mio. “

Il progetto che si sta svolgendo in questi giorni  in San Piero Patti cosa rappresenta?

“ Il tentativo, in primo luogo,  per noi stessi operatori di capire cosa facciamo e cosa siamo davvero in termini di risorse per la comunita’. Questo progetto stimola questo percorso ed anche l’idea di un volontariato vicino alla gente, messo in campo non solo per rispondere ad un servizio ma anche per essere una forza propulsiva che cerca di capire  e risolvere i probemi piu grossi di una comunità intervenendo con risposte in termini di cultura e di politica, intesa nel senso più alto, per migliorare la nostra vita.”

I giovani come rispondono al volontariato?

“ Alla grande. Abbiamo risposte incredibili . Se i giovani sono coinvolti nel verso giusto possono dare tanto. Le misericordie sono un movimento storico che corre il rischio di secolarizzarsi. I ragazzi possono dare quello che  attualmente sono. I giovani sono giovani oggi ed oggi  costituiscono una parte importante delle nostre cominta’. Hanno un rapporto bellissimo con gli anziani, una voglia concreta di aiutarli. Ed è su questa nuova linfa che dobbiamo puntare”.

Le Misericordie hanno bisogno del supporto delle diverse istituzioni ?

“In verita’ no. Spesso sono le istituzioni che quando si rendono conto di non essere in grado di adempiere ad alcuni servizi si rivolgono alle Misericordie o alle altre associazioni. Quindi non siamo noi che abbiamo bisogno. Oso dire che è assolutamente il contrario! Le misericordie possono vivere anche senza l’aiuto delle istituzioni mentre oggi è  impossibile il contrario. Noi siamo sempre stati disponibili a collaborare in rete in un rapporto di parità; siamo e rimaniamo a disposizione ma non al servizio”.

La chiusura dei lavori, sabato 25, è stata invece dedicata al confronto tra i giovani del Movimento – anche grazie ad alcune suggestive testimonianze ed agli interventi di diversi volontari ed operatoricerca  ( i sampietrini Gian Luca Di Bella; Manuela Di Bella e Giusy Schepisi; Marta Fabio ed Erika Bucca) – ed allo svolgimento del FORMAT SICILIA 2016: corsi di formazione promossi dalla Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia che si sono svolti presso il Convento dei Carmelitani.

Soddisfazione per l’esito positivo dell’evento è stata espressa da tutti i partecipanti ed in particolar modo sia dal sindaco Trovato che dal Governatore della Misericordia sampietrina  Santi Mondello.

Sara Gaglio

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