SAN PIERO PATTI – Finanziata una Comunità Energetica ed approvato il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima (PAESC)

SAN PIERO PATTI – Finanziata una Comunità Energetica ed approvato il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima (PAESC)

Il Comune di San Piero Patti ha ottenuto un contributo a fondo perduto, dell’ammontare di 11.795,20 euro, riguardanti il bando Cer (Comunità di energia rinnovabile) da parte dell’Assessorato Regionale dell’Energia e dei Servizi di pubblica utilità, Dipartimento dell’Energia.

Il contributo sarà utilizzato per la costituzione di una comunità energetica, ovvero  un’associazione  – formata  da enti pubblici locali, aziende, attività commerciali o privati cittadini –  che sceglie di dotarsi di infrastrutture per la produzione di energia e l’autoconsumo da fonti rinnovabili attraverso un modello basato sulla condivisione e la cooperazione.

Le comunità energetiche rappresentano una novità nel panorama italiano con un’importantissima impronta solidale. Con questo modello si potrà produrre e fornire a livello decentralizzato energia pulita e, cosa molto importante in questa particolare fase storica, a prezzi ridotti.

Si tratta di un importante risultato dall’elevato valore sociale, etico ed economico, il cui sviluppo potrà contribuire al raggiungimento del processo di decarbonizzazione, allo sviluppo di un modello equo di mobilità sostenibile e alla lotta contro la povertà energetica presente sul territorio”, hanno commentato  il Sindaco, Cinzia Marchello, e l’Assessore alle politiche ambientali e della sostenibilità Gianluca Di Bella.

Nella seduta del Consiglio Comunale del 30 settembre è stato inoltre approvato,  con i soli voti della maggioranza, il “Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima (PAESC)”. Il “PAESC” è lo strumento attraverso il quale raggiungere il comune si impegna a ridurre le proprie emissioni di Co2 e di gas climalteranti di almeno il 40% entro il 2030 e migliorare l’efficientemento energetico con la conseguente riduzione dei costi a vantaggio della cittadinanza e sia ad aumentare la resilienza ai cambiamenti climatici dei propri territori.

Redazione

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