Lo scorso 4 maggio la Giunta comunale di San Piero Patti ha aderito al progetto “ Carte d’Identità – Donazione Organi” che prevede una serie di iniziative, finalizzate a promuovere e facilitare la raccolta dell’espressione della volontà dei cittadini in merito alla donazione di organi e tessuti.
Grazie alla sigla di tale protocollo, al momento della richiesta di rilascio o di rinnovo della Carta d’identità ai cittadini maggiorenni sarà offerta la possibilità di esprimere e far registrare la propria volontà nel registro nazionale dell’Istituto Superiore di Sanità mediante la compilazione di un semplice modulo.
Se il cittadino riterrà di non voler esprimere alcuna volontà non accetterà il modulo o non lo renderà all’ufficio ed ovviamente non verrà registrato nel SIT (Sistema Informativo Trapianti) mentre il documento ‘identità verrà rilasciato ugualmente. Nel rispetto dell’attuale normativa, comunque, non verrà trascritto alcun dato sul documento d’identità. In qualsiasi momento, inoltre, sarà possibile cambiare la propria decisione presso gli uffici della propria ASP.
L’iniziativa, già attuata in molte altre realtà, intende porre l’attenzione sul delicato tema della donazione degli organi e dei tessuti e mira a semplificare ai cittadini l’espressione della propria volontà in merito; volontà in realtà molto esigua sinora dato che in Italia solo un milione e mezzo circa di persone ha manifestato il proprio consenso attraverso le ASP o l’iscrizione all’AIDO .
Nel nostro Paese allo stato attuale, inoltre, non esiste il silenzio-assenso: se in vita non vi è stata una esplicita dichiarazione di volontà (positiva o negativa) registrata e documentata, la decisione ultima sulla donazione dopo la morte è affidata ai famigliari, in un momento particolarmente triste e drammatico, quando non è facile prendere decisioni delicate e condivise.
Oggi la tecnica del trapianto rappresenta l’unica e l’ultima cura attuabile in molte malattie ed in molti casi quali ad esempio le patologie del polmone, del cuore, del fegato, dei reni, ecc. In Italia si eseguono oltre 1500 trapianti ogni anno, ma i pazienti in lista d’attesa sono quasi 9.000 ed i tempi di attesa in lista devono essere abbreviati.
Semplificare e favorire le possibilità di donazione anche attraverso la dichiarazione in Comune della propria positiva intenzione a quest’ ultimo atto d’amore e di altruismo potrebbe concorrere a migliorare la situazione e la qualità di vita di molti malati.
Sara Gaglio
