SAN PIERO PATTI – La “democrazia partecipata” vota gli interventi al Convento: “Biblios”, un passo in avanti?

SAN PIERO PATTI –  La “democrazia partecipata” vota gli interventi al Convento: “Biblios”, un passo in avanti?

Nella riunione che si è svolta nel tardo pomeriggio di sabato 22 novembre, presso la Sala Consiliare del Comune di San Piero Patti, gli assessori Salvatore Taranto e Loredana Ferro, l’uno con delega al Bilancio e l’altra ai Servizi Sociali, hanno presentato alla cittadinanza ed alle associazioni locali due diversi progetti, uno dei quali da realizzare con le forme della “democrazia partecipata”.

I due elaborati sono stati disposti dall’area tecnica e da quella dei servizi sociali; il primo ha per oggetto interventi vari al Convento dei Carmelitani Calzati mentre il secondo prevede la creazione di un centro socio-ricreativo per bambini ed adolescenti.

Al di là della valenza di entrambi, va però sottolineato come l’Amministrazione Trovato – facendo redigere dagli uffici comunali i progetti e, quindi, sostituendosi alla collettività – non abbia centrato lo spirito della “democrazia partecipativa”, in base alla quale dovrebbero essere i cittadini stessi (come singoli e/o come associazioni) a predisporre le proposte. La democrazia partecipativa è infatti uno strumento di confronto, dialogo, e partecipazione che dovrebbe avere quali protagonisti principali i cittadini, i quali poi concertano a maggioranza le decisioni finali circa gli interventi ed i progetti da porre in essere per il bene della collettività. Tutto ciò è venuto a mancare in quanto sabato i presenti alla riunione, in definitiva, sono stati interpellati a giochi fatti e chiamati solo a votare uno dei progetti comunali.

Fatta presente dai partecipanti la contrarietà a tale modo di operare dell’amministrazione, l’assessore Salvatore Taranto ha precisato che si è trattato di un problema legato esclusivamente ai tempi ristretti per presentare i progetti entro i termini previsti e che, in futuro, la collettività sarà presa in considerazione già in fase progettuale.  Dopo attente analisi delle proposte, la platea ha approvato a maggioranza il progetto redatto dal funzionario architetto Giacomo Furnari inerente alcuni interventi da realizzare al Convento dei Carmelitani Calzati: fornitura ed installazione dei corpi illuminanti; sistemazione degli infissi; realizzazione dell’impianto di video sorveglianza; ecc. L’importo previsto è di circa 20.000,00 €.San_Piero_Patti_salita_convento_001

Si è giunti a tale scelta sulla scorta di una serie di riflessioni: sono già pervenuti 2 progetti per gestire lo spazio ricreativo giovanile senza alcun costo (tramite una manifestazione di interesse scaduta giorno 17 novembre); le migliorie apportate al Convento costituirebbero, tra l’altro, un passo in avanti per mettere in atto il Progetto Biblios.

Presentato dal gruppo consigliare “Progetto Paese” e sposato dall’assessore Taranto, Biblios costituisce un articolato piano per il recupero e la valorizzazione del patrimonio culturale ed ambientale del territorio sampietrino. Organizzato in diversi punti programmatici, il progetto nasce dalla volontà di tutelare e promuovere il cospicuo capitale culturale ed umano, “visibile” ma anche “intangibile” (storia, tradizioni, lingua, ecc.) del comune nebroideo che rischia di scomparire e deteriorarsi.

Considerato tutto ciò, i consiglieri hanno proposto: l’istituzione di un’area dei servizi per la cultura”; la realizzazione della “Casa della Cultura” e di una “Biblioteca Consortile Val Timeto”, nella quale far confluire (soprattutto telematicamente) ed integrare le varie donazioni (pubbliche e private) e gestirle al meglio. Ogni biblioteca, nodo della rete, attuerebbe il programma consortile di acquisizioni e di attività secondo le proprie specificità: una biblioteca per quanto piccola, ma specializzata in pochi predeterminati temi, diverrebbe punto di riferimento e non solo per i fruitori locali.  Il progetto prevede inoltre la rimodulazione del servizio della Biblioteca Comunale; un censimento del patrimonio locale; l’accesso al prezioso archivio storico; un protocollo di intesa con le scuole per predisporre percorsi didattici ed un piano di inserimento di Operatori Volontari di Storia Patria.San_Piero_Patti_biblioteca_001

Se il civico consesso sampietrino approverà l’indirizzo datogli dal consiglio di “democrazia partecipata”, il Convento dei Carmelitani Calzati – una volta realizzati gli interventi previsti- diverrà dimora ideale per realizzare una parte del progetto “Biblios”. Servizi che concorrerebbero non solo a promuovere e preservare la cultura dei luoghi ma anche a creare opportunità lavorative e dare nuovo impulso al flusso turistico.

Sara Gaglio

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