SAN PIERO PATTI – Accoglienza migranti? A deciderlo la consultazione popolare del 27-28 dicembre

SAN PIERO PATTI – Accoglienza migranti? A deciderlo la consultazione popolare del 27-28 dicembre

Il Consiglio comunale, che si è svolto oggi alle ore 13:00, è stato chiamato a discutere nuovamente sulla casa di riposo “Villa Marià”.  Accantonato il capitolo CARA  – ovvero il centro di accoglienza per richiedenti asilo in cui, in una parte della struttura sampietrina, avrebbero dovuto trovare accoglienza i migranti appena giunti in Italia irregolarmente che intendevano chiedere la protezione internazionale ( proposto un anno fa dalla Cooperativa Servizi Sociali gestita da Cono Galipò ) – oggi se ne apre un altro: la creazione di uno SPRAR (servizio per richiedenti asilo).

Su proposta avanzata dall’’amministrazione Trovato – da sempre favorevole al progetto pro migranti – il Comune di San Piero Patti dovrebbe partecipare a stretto giro al bando per la richiesta di contributo al Ministero dell’Interno, individuando una cooperativa/ente attuatore deputato alla gestione della Casa di Riposo, alla co-progettazione del progetto Sprar ed alla sua realizzazione dopo il finanziamento.

Il Consiglio comunale, già a dicembre 2014 , si era negativamente espresso circa la realizzazione di un centro Cara ( progetto considerato invece “salva vita” della casa di riposo) e, al fine di  assegnare la nuova gestione della casa di riposo,  aveva optato di procedere mediante gara pubblica, la quale però in questi mesi è andata più volte deserta.

Adesso che l’Amministrazione sembra essere tornata alla carica con la medesima proposta ( poco cambia se  sia uno SPRAR), il civico consesso oggi ha deciso di non esprimersi su quanto proposto dall’esecutivo e – prima volta nella politica sampietrina – ha invece proposto e votato all’unanimità ( escluso il consigliere assessore Taranto ) di ricorrere all’esercizio democratico per eccellenza: la consultazione popolare sull’argomento; metodica peraltro più volte richiesta dagli stessi sampietrini.

La collettività sarà chiamata a prendere  attivamente parte in una scelta importante che la riguarda da vicino. Nei giorni 27 e 28 dicembre  – con modalità ancora da definire- i sampietrini saranno artefici del loro futuro e potranno finalmente esprimere il proprio consenso o il proprio diniego circa la possibile accoglienza in paese dei soggetti richiedenti asilo politico.

L’esito della consultazione popolare – che guiderà la decisione ultima del Consiglio Comunale -dovrebbe e potrebbe dare una direzione definitiva circa  la collocazione, in una parte di Villa Marià , del centro di accoglienza e, quindi, anche sulle  sorti stesse della struttura.

Sara Gaglio

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