San Piero Patti si appresta ad essere teatro, nuovamente, di uno degli eventi di punta del territorio nebroideo in ambito artistico- culturale. Divenuto oramai un appuntamento irrinunciabile, tra pochi mesi, l’ Associazione sampietrina ‘’Schegge d’Arte’’ – presieduta dal noto maestro scultore Milo Floramo- proporrà infatti la IV edizione di “Percorsi di Pietre Emozionali’: consolidata ed apprezzata manifestazione curata minuziosamente dagli artisti locali che, anche per l’edizione 2016, vanterà ancora la presenza di diversi maestri delle arti internazionali. Il progetto prendera’ il via tra l’ultima settimana di luglio e la prima settimana di agosto 2016.
Multietnicità, contaminazioni di stili e di espressioni artistiche, colori e linee cosmopolite sono le parole chiavi che muoveranno le fila della proposta progettuale in essere -commentano gli organizzatori Antonino Schepisi, Francesca Calabrò e Milena Bari.
“Probabilmente non si è mai tanto parlato di diversità culturale quanto all’inizio del XXI sec. Tuttavia, la varietà dei dibattiti che vengono riferiti più o meno confusamente alla diversità culturale è positiva in sé poiché evoca la condivisione delle ricchezze custodite in ogni cultura del mondo, e quindi i legami che vivono nello scambio e nel dialogo. Per altri, le differenze culturali ci farebbe smarrire il senso della nostra comune umanità e pertanto sarebbero fonte di numerosi conflitti. Quindi, in un epoca in cui si fa un gran parlare di multiculturalismo inteso come presenza di diverse culture in una società, la nostra associazione si propone di darne uno sguardo più approfondito e di leggere la multiculturalità in termini di risorsa e arricchimento per la comunità, mediato dall’utilizzo delle arti visive. La sfida principale consiste per tanto nel proporre una visione coerente della diversità culturale e nell’individuare le condizioni grazie alle quali la diversità culturale, lungi dall’essere una minaccia, può divenire vantaggiosa per la comunità. Il patrimonio artistico diventa, così, un eccellente strumento per il riconoscimento e la comprensione critica dell’identità come della diversità culturale, del mondo proprio e altrui, sollecitando il dialogo costruttivo e il confronto tra individui e comunità interpreti di istanze culturali differenti, promuovendo una cittadinanza attiva e responsabile. Pertanto la proposta progettuale “Multiculturalismo ed arte: una visione creativa del mondo” si offre come momento di riflessione per leggere la “diversità” in termini di risorse e arricchimento per la comunità”.
Percorsi di Pietre Emozionali si prefigge ambiziosi obiettivi , tra i quali: mostrare la diversità culturale attraverso le arti visive e la creatività, essenziali per la salvaguardia e la promozione della diversità culturale stessa. Favorire l’incontro e la conoscenza di culture e tradizioni diverse attraverso l’arte e in particolare attraverso la pittura e la scultura, promuovere ed incoraggiare la scoperta delle differenze, confrontarle, accoglierle e valorizzarle.
Le attività si avvieranno in modo differenziato, alternando momenti di confronto (tavole rotonde), spazi personali (laboratori esperenziali) e di condivisione (mostra di arti visive). Nello specifico, l’evento si articolerà in : una mostra di arti visive – installata presso il Convento dei Carmelitani Calzati – che vedra’ quali partecipanti 40 opere di altrettanti artisti provenienti dal Messico che andranno a fondersi con quelle di artisti dell’hinterland. Laboratori esperenziali che permetteranno all’utente di esprimere la propria creatività. Tavole rotonde che rappresenteranno un momento di confronto e di condivisione sui temi in oggetto.
Ideatori di grandi eventi che, negli anni, hanno sempre riscosso il plauso del pubblico e della critica – ad esempio i Simposi Internazionali di Scultura, le varie mostre collettive e personali ed i molteplici progetti con le scolaresche – gli artisti di “Schegge d’Arte” non deluderanno di sicuro le aspettative con questo nuovo articolato progetto che racchiude in sé arte, cultura, condivisione ed apertura al mondo in una manifestazione davvero tutta da scoprire e vivere.
Sara Gaglio
