PATTI – Divieto d’accesso alle aree urbane a 29enne venditore ambulante di San Piero Patti

PATTI – Divieto d’accesso alle aree urbane a 29enne venditore ambulante di San Piero Patti

Notificato ieri dai Poliziotti del Commissariato di Patti il D.A.C.Ur. ossia il provvedimento di divieto d’accesso alle aree urbane a carico di un ventinovenne, disposto dal Questore di Messina Gabriella Ioppolo a seguito di attività istruttoria svolta dalla Divisione Anticrimine della Questura di Messina.

L’uomo, un venditore ambulante di prodotti ortofrutticoli di San Piero Patti, è stato riconosciuto quale autore di reiterate minacce di morte rivolte ad un altro commerciante operante nello stesso settore.

Motivo del contendere tra i due, un’area di sosta considerata alquanto “redditizia” e all’interno della quale il ventinovenne era già stato in passato trovato ad esercitare, privo tra l’altro del necessario nulla osta comunale.

Lo scorso 4 ottobre, lo stesso, intenzionato ad occupare l’area contesa ed impossibilitato a farlo perché già occupata dall’altro commerciante, non ha esitato a minacciare ripetutamente il rivale brandendo e poi puntandogli contro un coltello a serramanico.

Nella circostanza, il ventinovenne danneggiava inoltre il furgone all’interno del quale la controparte aveva cercato riparo.

La ricostruzione di quanto accaduto, effettuata dai Poliziotti del Commissariato di Patti intervenuti nell’immediatezza dei fatti, ha permesso di evidenziare la pericolosità sociale e la spregiudicatezza con la quale il destinatario dell’odierno D.A.C.Ur. (nel gergo comune “D.A.S.P.O. urbano”), ha agito, agendo inoltre in pieno centro urbano e nelle immediate adiacenze di altri esercizi commerciali particolarmente frequentati.

Nell’occorso, rinvenuto e sequestrato il coltello che il ventinovenne avrebbe utilizzato rendendosi particolarmente pericoloso.

Con il provvedimento, a suo carico è stato disposto il divieto di accesso e persino di stazionamento

all’interno e nelle immediate vicinanze dei pubblici esercizi presenti nell’area interessata, per una durata complessiva di due anni.

Redazione da comunicato stampa

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