PATTI – Dibattito sulla donazione degli organi e premiazioni del concorso ” Ricordando Rossella”

PATTI – Dibattito sulla donazione degli organi e premiazioni del concorso ” Ricordando Rossella”

ricordando_rossella_spp24_001Si è svolta, presso la sala comunale di Piazza Sciacca, la cerimonia di premiazione della 6^ edizione del concorso “Ricordando Rossella”, organizzato dall’Istituto Comprensivo “Pirandello” su iniziativa di Massimo Busco (marito della compianta prof.ssa Rampulla)  e della professoressa Mariella Scardino.

Gli studenti vincitori del concorso, che verteva sulla donazione degli organi e dedicato alla docente scomparsa a soli 47 anni nel 2009, sono stati diversi e provenienti da vari istituti dell’hinterland. Premiati, con una poesia sul tema,  i ragazzi della V^E della scuola primaria del plesso di Montalbano Elicona (che fa parte dell’Istituto Comprensivo di San Piero Patti); alla IV^ B della scuola “Milici” di Patti, che fa parte dell’Istituto Comprensivo “Pirandello” è stata assegnata invece una menzione speciale. Per la scuola secondaria di primo grado (che ha concorso con un video-messaggio) i premi sono andati: alla II^ A di Montagnareale (IC “Lombardo Radice” di Patti); menzione speciale per l’”Evemero” di Messina e la I^ B della “Pirandello” di Patti. Per la scuola secondaria di secondo grado, la IV^ B della sezione classica del Liceo “Vittorio Emanuele III”di Patti, con menzione speciale alla V^B R.I.M. dell’Iis “Borghese-Faranda” di Patti.ricordando_rossella_spp24_004

La cerimonia – alla quale era presente anche Salvo Conoscenti che, grazie alla generosità ed altruismo di Massimo Busco e dei figli Simone e Matteo, ha ricevuto un rene di Rossella – ha anche fornito l’occasione per dibattere sull’importanza della donazione, come sottolineato  dal dr. Francesco Puliatti, coordinatore per la donazione degli organi del Policlinico di Messina. Secondo il medico “ vigerebbe ancora  troppa disinformazione in materia e, da essa, nascono i pregiudizi. La Sicilia è tra le regioni con il più alto tasso di opposizione ed è per ciò  che occorre aumentare il numero di dichiarazione di volontà in vita, diffondendo una vera e propria cultura della donazione”.

Incisivi anche gli interventi di Caterina Cacace, primario dell’Utin dell’ospedale “Barone Romeo” di Patti; del professore Guido Bellinghieri, Presidente del Comitato Scientifico dell’Aido di Messina; della dott.ssa Maria Campana e di Don Dino Lanza, parroco della parrocchia “Santa Febronia” di Case Nuove Russo.ricordando_rossella_spp24_002

Tutti i relatori hanno sottolineato l’importanza della donazione degli organi che purtroppo ancora oggi non  ha però grossi  riscontri in termini numerici e di adesione. Situazione che può e deve subire la giusta inversione di marcia  attraverso la sensibilizzazione sul tema, la quale trova terreno fertile in occasioni e progetti come il concorso in ricordo di Rossella che, ogni anno, coinvolge proprio le giovanissime generazioni che , ci si augura, costituiranno i  donatrici del domani.

 

 

 

 

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