PATTI – Chiusura Centro Nemo Sud. Saporito incontra Razza e sospende sciopero della fame.

PATTI – Chiusura Centro Nemo Sud. Saporito incontra Razza e sospende sciopero della fame.

Sembra cominciare a dare frutti l’azione veemente e…trascinante del pattese Francesco Saporito per la difesa e la promozione dell’ospedale “Barone Romeo” di Patti e per la ripresa dell’attività del Centro Nemo Sud, ospitato fino al 30 giugno scorso, quando ha cessato la propria attività, nel Policlinico “Gaetano Martino” di Messina.

Stamattina, infatti, si è mosso di persona l’assessore regionale alla Sanità Ruggero Razza, che ha incontrato Saporito, con cui ha debitamente dibattuto le varie problematiche da risolvere al più presto.

Un incontro sicuramente fruttuoso che, come risultato immediato, ha avuto la sospensione dello sciopero della fame che, come estrema azione di protesta per la situazione di stallo sul “Nemo Sud”, Saporito aveva iniziato ieri.

“Ho incontrato, oltre l’appartenenza politica, un galantuomo  – commenta Saporito – che sta facendo di tutto per garantire la continuità assistenziale ai pazienti disabili gravissimi. Lo dimostra il fatto che si è intrattenuto per oltre due ore con me e che, in una notte, ha salvato il reparto Utin di Patti da una chiusura insensata”.

“Me lo ha dimostrato  – aggiunge Saporito  – con le sue parole, semplici e puntuali. Lo dimostra la sua storia personale e familiare. Sono sicuro che farà tanto sia per i disabili sia per il “Barone Romeo”, del quale abbiamo parlato con tanto trasporto, come non avrà mai fatto nessun politico della nostra città”.

Altro “frutto” importante dell’incontro odierno la possibilità che, nell’immediato futuro, un progetto di assistenza ai disabili gravi possa interessare anche Patti.

Come dire che Francesco Saporito, che continua ad essere anche un punto di riferimento insostituibile di “Aretè”, comitato che lui ha fortemente voluto per la tutela dell’ospedale di Patti, con la sua caparbietà ma anche con la sua competenza (sebbene lui non voglia ascriversi meriti personali, ribadendo che la sua è una “battaglia di civiltà e per un diritto fondamentale qual è quello alla salute”), sta riuscendo ad incidere molto più di chi lo dovrebbe fare per il ruolo istituzionale che ricopre.

E’, ovviamente, presto per “cantare vittoria”, ma, finalmente, qualcosa si sta muovendo e le prospettive sembrano essere meno…nere di quanto sembrassero fino a ieri. Sicuramente Francesco Saporito non mollerà la presa e continuerà, da par suo, a martellare, affinchè si vedano i risultati concreti. E nessuno osi fregiarsi di meriti che non ha !

Nicola Arrigo

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