DIARIO NOTTURNO – SCHIZOFRENIA ELETTORALE ( di Diego Sergio Anzà)

DIARIO NOTTURNO – SCHIZOFRENIA ELETTORALE ( di Diego Sergio Anzà)

Mi comunica un mio amico, bravo psichiatra (tranquilli non sono stato ancora in cura da lui!) che ha dovuto fare le valigie in gran fretta. Lo hanno convocato, con altri suoi illustri colleghi, in un luogo segreto. Debbono allestire uno speciale reparto di studio e cura per una nuova patologia della “mente elettorale”, manifestatasi durante i ballottaggi di ieri. Questo l’inspiegabile caso clinico: a Torino, i votanti hanno mandato a casa (era l’ora) lo stantio e stralunato Fassino. Giusto, giustissimo. È insopportabile vedere ancora in giro questi attack–politicanti. Sentire questo lezzo di muffa dopo tanti proclami di rottamazione. I torinesi hanno deciso di far governare la città della mia Juve ad una simpatica e scaltra pentastellata che si chiama Chiara Appendino. Certo come gruccia, Fassino ha il perfetto physique du rôle ma gli abitanti del capoluogo piemontese sono stufi e vogliono appendere sulla Appendino le loro speranze di cambiamento. Al Valentino si fa festa ed il parco è illuminato da cinque stelle. Il nuovo, anzi il nuovissimo, issa la bandiera della vittoria. Mi sta bene, sono contento.Siccome però, se non sbaglio, elettori italiani sono anche quelli di Benevento, non si riesce a capire come nella città campana abbia trionfato un geronto-politicantino. Il vecchio che più vecchio non si può. O forse la città è tornata a chiamarsi Maleventum. Pensate il nuovo (!) sindaco si chiama Clemente Mastella. Sì, proprio quel Mastella lì, non un suo giovane omonimo. Un plebiscito per lui. E pare gli abbiano dato una mano gli amici di Grillo. Ci capite qualcosa? Io no. Speriamo riescano a spiegare l’arcano gli psichiatri della speciale équipe già all’opera sulla “scissione della mente elettorale”. Confidiamo e speriamo.

UNA PERLA —– Il giornalino diretto da un bulldog (chiedo scusa a questa razza canina) oggi così titola, riferendosi alle due donne primecittadine di Roma è Torino: Ma saranno capaci?
Il giornalino è “LIBERO”. LIbero di farci ridere a crepapelle. Come sempre.

SCOMPARSI —– Notizie dei due Mattei. Qualcuno pensava si trovassero al Pronto soccorso. Notizia falsa. Renzi è stato per tutta la giornata in un noto atelier di Firenze. Sta cercando di farsi sistemare l’originario vestito del Pd. E il couturier gli sta preparando uno speciale giacchino impermeabile, in previsione della direzione del partito, venerdì prossimo. Il buon Bersani sta facendo incetta di tutte le uova marce dell’Emilia. Per il doveroso lancio.
Salvini invece si è rifugiato in un campo profughi alla periferia di Milano. Gli è andata di lusso. Al posto della ruspa, ha trovato un trattore e sta zappando l’orto per soddisfare i desideri vegetariani degli invasori.
Non mi chiedete di Giachetti, della Meloni e di Marchini. Rivolgetevi alla collega della trasmissione tv, Chi l’ha visto?
M’intriga sapere dove si trova la Santanchè. Ah già, è ormai estate. Sta curando la riapertura del Billionaire.
Insomma felici ed infelici nel Circo Barnum. E gl’italiani? Sono tutti in banca a pagare le improrogabili tasse di giugno. Viva il cambiamento!

diego_sergio_anza_loghino_firma_002Diego Sergio Anzà

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