Un gesto di vile ed ingiustificabile vandalismo – sennonché motivandolo solo appellandosi, forse, all’immaturità giovanile – è stato perpetrato ai danni di uno dei Murales installati nel quartiere storico Arabite ed ultimato solo ieri.
L’opera volutamente sfregiata è quella creata dalla contessa Franca Valenti : un suggestivo dipinto che rievoca, su tela, le dominazioni subite dal paese al cospetto, nella parte centrale, dello stemma del Comune, allocato sulla parete di un’immobile di proprietà privata gentilmente concessa da un cittadino.
L’artista è uno dei graditi ospiti accolti in paese in questi giorni e membro della squadra incaricata dall’Amministrazione di realizzare i murales nell’ambito della manifestazione in itinere “Colori nel Borgo 2016”.
Secondo quanto ipotizzato, il reato penale ( perché tale si configura) sarebbe stato commesso presumibilmente tra la scorsa notte e le primissime ore del mattino di oggi sabato 9 luglio, in via Sarpi, area questa nella quale si concentrano altri 3 dipinti.
Ignoti, con un attrezzo tagliente ( forse delle chiavi oppure un chiodo) hanno con forza inciso e squarciato l’opera tracciando su di essa una grande X ( vedi foto ) che ne ha, in parte, deturpato l’originaria bellezza.
E’ stata l’artista Noemi Pantano, collega della Valenti con la quale divide anche lo spazio adiacente, ad accorgersi per prima dello spiacevole avvenimento e ad informare sia l’Assessore al Turismo Massimiliano Giambrone che il resto degli organizzatori. Da subito presente sul posto anche il Vice Sindaco Salvatore Taranto che ha informato i Carabinieri della Stazione di San Piero Patti. Gli uomini, guidati dal Maresciallo Sebastiano Abbadessa, sono giunti stamattina per i primi accertamenti e per raccogliere la denuncia, contro ignoti, presentata dal Comune.
In base ad una prima perlustrazione, non si registrano danni agli altri murales esposti nel quartiere Arabite.
Da subito, la notizia dell’atto vandalico ha scosso l’intera cittadinanza non solo perché è la prima volta che in San Piero patti si registra un simile episodio ma anche, e soprattutto, per la gravità del gesto compiuto.
Al di là dell’entità del danno materiale registrato sull’opera – che l’artista con estrema umiltà e generosità sta ripristinando proprio in queste ore – il gesto si configura quale forma di estrema inciviltà e disprezzo sia nei confronti di chi sta lavorando per dar vita a queste opere e degli amministratori che hanno organizzato l’evento ma anche verso un intero paese e la parte “ sana “ dei suoi residenti.
Uno “sgarro” dalla dietrologia incomprendibile – mai giustificabile, comunque – che chi ha lottato e lotta per il bene del paese, per la valorizzazione della sua storia e cultura, non può che condannare, associandosi alle scuse espresse già dagli amministratori alla sig.ra Valenti ed a tutti gli artisti.
Al di là del corso delle indagini, lanciamo un’idea ai cittadini di buona volontà: siate sentinelle non solo di queste nuove opere ma dell’intero parimonio culturale di San Piero Patti affinchè atti del genere non si registrino mai più e si tenga alta l’attenzione sul concetto di “ bene comune”.
Chi vi scrive, si sente umiliata, arrabbiata ed attonita rispetto a quanto accaduto. Poco importa conoscere il nome di chi, stanotte, non aveva niente di meglio da fare che deturpare la bellezza di quel murales. Estremamente più importante, semmai, e’ capire le motivazioni – per correggerle – che hanno armato la mano di questo vandalo e contestatore. Solo la cura dell’ignoranza e la sensibilizzazione alla bellezza, infatti, possono rappresentare l’antitodo al male dell’inciviltà e della distruzione sociale. Ragazzi, riflettete! Il mondo è la vostra casa, non distruggetelo per colmare vuoti esistenziali.
Sara Gaglio
Si riporta, di seguito, il comunicato stampa emesso dall’ Assessore Massimiliano Giambrone
Sara Gaglio