SAN PIERO PATTI – “L’amico della porta accanto”. Attivato nuovo servizio per anziani e disabili, con la finalità di supporto domiciliare

SAN PIERO PATTI – “L’amico della porta accanto”. Attivato nuovo servizio per anziani e disabili, con la finalità di supporto domiciliare

L’amministrazione Comunale di San Piero Patti, guidata dal Sindaco Salvino Fiore, comunica che a partire da mercoledì 13 ottobre sarà attivo un nuovo servizio denominato “l’amico della porta accanto”.

Il servizio si rivolge alle categorie “fragili”, quali anziani e disabili, con la finalità di supporto domiciliare, in modo da implementare e migliorare la qualità dei servizi sociali nel territorio e di raggiungere sempre più cittadini.

Il servizio, attivo da lunedì a giovedì, dalle ore 09:00 alle ore 13:00, telefonando al n. 328.64053333, prevede:

Prestazione di ascolto telefonico e accoglimento delle richieste;

Disbrigo pratiche (spesa a domicilio, farmaci ecc.)

Sostegno all’autonomia dei singoli e delle loro famiglie;

Monitoraggio situazioni a rischio.

Soddisfazione è espressa dalla Giunta Comunale, guidata da sindaco Fiore, e dall’Assessore ai servizi sociali, Cinzia Marchello.

Da quando ci siamo insediati al governo della nostra comunità abbiamo certo di potenziare i servi rivolti alle fasce deboli.

E’ stato avviato un percorso di ricerca dedicato alla conoscenza delle condizioni e dei bisogni della popolazione anziana locale e dei soggetti fragili allo scopo di promuovere azioni di prevenzione sociale.

L’Amministrazione comunale è riuscita a potenziare l’Assistenza Domiciliare Comunale, garantendone la continuità e implementandone i servizi.

L’obiettivo di questo nuovo servizio è quello di migliorare, attraverso un’informazione puntuale, l’accesso ai servizi socio-sanitari e sostenere la domiciliarità degli anziani e di tutti i soggetti fragili (specialmente a quelli che non usufruiscono dell’assistenza domiciliare comunale). Una fascia della comunità che necessita di attenzione e tutela a maggior ragione dopo il lungo periodo pandemico che ha inasprito ulteriormente alcune criticità legate alla solitudine. Al centro del progetto c’è la realizzazione di una rete di monitoraggio e di relazioni in grado di sviluppare rapporti di amicizia e di aiuto reciproco”. 

 

Redazione da comunicato stampa

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