SAN PIERO PATTI – Disegni e preghiere dedicate alla Patrona Maria SS.ma della Catena: “Aiutaci a spezzare le catene della pandemia ed a farci riabbracciare i nostri cari”.

SAN PIERO PATTI – Disegni e preghiere dedicate alla Patrona Maria SS.ma della Catena: “Aiutaci a spezzare le catene della pandemia ed a farci riabbracciare i nostri cari”.

Oggi 19 Aprile, prima domenica successiva alla Santa Pasqua,  la comunità di San Piero Patti onora , come da tradizione , la Vergine Maria della Catena , Patrona del comune nebroideo.

Dato il perdurare dei Decreti governativi , imposti dall’emergenza Coronavirus, le funzioni religiose saranno officiate a porte chiuse e, quindi, i fedeli  non vi potranno partecipare fisicamente.  Inoltre , per il primo anno, non si svolgerà  neanche la consueta processione, per le principali vie cittadine, del simulacro di Maria SS.ma della Catena. Annullata, ovviamente, anche la fiera mercato presente, da sempre, in paese per l’occasione.

Ma, nonostante le restrizioni, la comunità locale – unitamente alla Parrocchia “ S. Maria e S. Pancrazio”, guidata da Padre Angelo Parisi – onorerà ugualmente  la sua Patrona riunendosi in preghiera e partecipando alle Sante Messe collegandosi, su Facebook, all’account Parrocchia San Piero Patti.

Dallo scorso 16 aprile e sino a ieri, il sacerdote ha già trasmesso il triduo di preparazione mentre, oggi, il programma prevede i seguenti  momenti online :

  • ore 10:30: S. Messa;
  • ore 17:30: S. Rosario;
  • ore 18:00: S. Messa .

Il culto di “Maria SS.ma della Catena” fu diffuso in paese dai Baroni Orioles. La leggenda, legata alla compatrona,  riferisce che i nobili vollero venerare la Madre di Dio perché quattro individui, condannati a morte, furono liberati per intercessione della stessa. Mentre venivano condotti al patibolo per essere giustiziati, colti da una forte tempesta nel rione “Marina” di Palermo, i malviventi riuscirono a scappare proprio perché si spezzarono le loro catene. Fuggirono e nella Chiesa dove trovarono riparo sognarono la Vergine che li aveva liberati. La Chiesa di Palermo fu demolita nel XV° secolo ed ora, al suo posto, ne è stata edificata un’altra dedicata proprio alla Madonna delle Catene.

Esercitato nella Chiesa Madre di San Pancrazio, il culto di  Maria SS.ma della Catena è ancora oggi molto sentito tra la comunità cristiana locale.

 

 

Su iniziativa della stessa Parrocchia , e con il supporto delle famiglie sampietrine, i bambini ed i ragazzi hanno dedicato  disegni, e rivolte preghiere, alla patrona Maria Ss.ma della Catena : “ O Maria, ti chiedo di rimanere accanto agli ammalati del mondo,  a tutti quelli che soffrono e hanno perso la speranza” – scrive nel suo disegno la piccola Arianna. Ed ancora, questa l’invocazione di Alessandra : “ O vergine Maria della Catena, aiutaci a spezzare le catene della pandemia affinchè, presto, potremmo riabbracciare i nostri nonni e le persone che ci stanno a cuore”.

 

Per la prima volta domani non percorrerai, le vie del nostro paese…Sotto la tua protezione cerchiamo rifugio Santa Madre di Dio, non disprezzare le suppliche di noi che siamo nella prova,ma liberarci da ogni pericolo oh Vergine Gloriosa e Benedetta!. : il commento e la preghiera di una fedele .

Un messaggio, dedicato alla ricorrenza locale, giunge anche dall’ Amministrazione comunale di San Piero Patti : “Oggi è una giornata particolare per il nostro comune, si festeggia la nostra compatrona, la Madonna S.S. della Catena. Porgiamo gli auguri a chi porta il nome della nostra patrona.

Sarà una ricorrenza particolare, segnata dal momento che stiamo vivendo. La parrocchia raggiungerà i fedeli con le cerimonie tramite i social permettendo così di “azzerare virtualmente” le distanze fisiche che la situazione impone.

Presto i sacrifici che tutti noi stiamo facendo verranno ricompensati, torneremo a vivere il nostro territorio e saremo una comunità più forte. Bisogna avere ancora un po’ di pazienza e fare la nostra parte”.

Che le parole e le suppliche di tutta la comunità, pregnate di fede di speranza, possano davvero giungere alla Santa Patrona affinchè il Mondo possa superare presto questo difficile momento e, gli uomini e le donne, possano ritornare  a vivere in comunione gli uni vicini agli altri.

 

Sara Gaglio

Evidenza x