E’ ufficiale: sarà Marco Cannizzo il primo a rompere il ghiaccio ed a inaugurare la campagna politica per le comunali 2017.
Dopo i primi rumors sussurati agli angoli delle piazze e qualche incontro, più o meno pubblico, tra i vari gruppi a sostegno dei diversi candidati alla poltrona di primo cittadino, oggi, ufficialmente, si palesa “San Piero….2050”: movimento che ruota intorna a Marco Cannizzo, 40enne sampietrino noto in paese per il suo impegno sia nel sociale che in ambito politico da oltre un decennio con diversi ed alterni schieramenti.
Consigliere di opposizione nel 2002 con la compagine ” Una scelta per il tuo futuro” che sostenne allora Mario La Bella, nel 2007 venne eletto Presidente del Consiglio con ” Noi per San Piero Unito”, gruppo che portò alla vittoria Ornella Trovato e dal quale , molto presto, Cannizzo prese nettamente le distanze mantenendo, comunque, la propria carica sino alla naturale scadenza del mandato elettorale. Nel 2012, pur non scendendo in campo in prima linea, sostenne il nascente ” Progetto Paese”, schieramento capeggiato da Giuseppe Forzano e che, sino a pochi mesi fa, ha rappresentato tra gli scranni l’opposizione consiliare.
Il gruppo, proprio in queste ore, sta lanciando un invito pubblico per invitare la cittadinanza, domenica 19 alle ore 19:00 presso i locali del Cinecircolo, alla loro prima presentazione ufficiale.
“I cittadini sono invitati a partecipare per dare il proprio contributo alla formazione di una proposta politica per le prossime amministrative, scrivono in una nota stampa i coordinatori del gruppo. L’incontro ha lo scopo di presentare “San Piero….2050″ e le nostre idee per incentivare e rendere pubblico il confronto politico amministrativo sullo sviluppo e sulla direzionalita’ che vorremmo dare al futuro della nostra comunità”. Ed ancora : “Vogliamo rappresentare la San Piero che vuole voltare pagina, ma vorremmo soprattutto rappresentare coloro che, amandola, vogliono si apra un ciclo di sviluppo e crescita che possa restituire la speranza di un futuro di prosperità tutti i sampietrini”.
Si sono aperti, quindi, in paese i primi “giri di valzer” . Sotto a chi tocca!
