SAPONARA – Arrestati in flagranza due piromani. Un 31enne di Basicò e un 22enne di Falcone entrambi allevatori di bestiame

SAPONARA – Arrestati in flagranza due piromani. Un 31enne di Basicò e un 22enne di Falcone entrambi allevatori di bestiame

2018-04-04

Ieri pomeriggio una pattuglia della stazione Carabinieri di Saponara ha tratto in arresto due uomini per incendio boschivo. Si tratta del 31enne Sebastiano Saccone di Basicò (ME) e del 22enne Calcò Labruzzo Antonino di Falcone entrambi allevatori di bestiame.

I due sono stati sorpresi dai Carabinieri in flagranza di reato subito dopo aver appiccato l’incendio in un bosco di Contrada Margi nel Comune di Saponara.

Pensavano di poterla fare franca e “dare il via” alla stagione degli incendi boschivi sfruttando le favorevoli condizioni climatiche con un caldo vento di scirocco. Non avevano però fatto i conti con i Carabinieri che, giocando di anticipo, hanno predisposto nel territorio provinciale una serie di servizi preventivi proprio contro il fenomeno degli incendi boschivi che tanto allarme aveva creato lo scorso anno.

I FATTI:
Nel primo pomeriggio di ieri i due uomini si erano avventurati nei boschi di Contrada Margi e, credendo di poter passare inosservati, hanno appiccato le fiamme in un appezzamento di terreno contenente sterpaglie e bosco. Quindi sono saliti a bordo della propria autovettura dandosi alla fuga

Peccato per loro che a poche centinaia di metri c’era una pattuglia dei Carabinieri della stazione di Saponara che, non appena ha notato alzarsi una piccola colonna di fumo, si è subito precipitata sul posto bloccando i due fuggitivi a pochi metri dal luogo dove avevano appiccato le fiamme che, alimentate dal vento di scirocco, avevano già interessato una vasta area.

I militari dell’Arma hanno quindi subito allertato i vigili del fuoco che hanno domato le fiamme con non poca difficoltà e quindi hanno sottoposto a perquisizione personale e veicolare i due piromani sorprendendoli ancora in possesso della tanica di benzina e dei due accendini poco prima utilizzati, nonché di un bastone parzialmente bruciato, un coltello, una roncola e una mazza.

Inutili i tentativi di trovare una giustificazione circa la loro presenza in quel posto contestualmente all’incendio. Ai loro polsi sono scattate le manette e si sono aperte le porte delle camere di sicurezza in attesa del processo con rito direttissimo che si è tenuto nella mattinata di oggi.

Il giudice non solo ha convalidato l’arresto effettuato dai Carabinieri ma ha disposto nei confronti dei due piromani la misura cautelare degli arresti domiciliari.

Quindi I militari dell’Arma hanno notificato il provvedimento ai due e li hanno accompagnati presso le rispettive abitazioni dove sono stati sottoposti alla predetta misura cautelare.

 

 

Redazione da comunicato stampa

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