A trent’anni di distanza dalla sua scomparsa (1992-2022) , martedì 27 dicembre la comunità sampietrina ha reso omaggio – con una cerimonia commemorativa – alla figura di Antonino Florio : insegnante, politico (militò nelle file del Pci e ricoprì la carica di consigliere comunale) e poeta che ha dedicato la sua vita all’impegno civile, all’educazione dei giovani ed all’amore per le parole ed i versi.
Il 14 febbraio del 1992 , Florio perse la vita nel corso di una seduta del consiglio comunale sampietrino a causa di un improvviso malore. Florio, inoltre, aveva ricoperto ruoli nella Federazione comunista dei Nebrodi e nel comitato di gestione dell’USL n. 46 di Patti fino ai primi anni ’90.
Alla sua memoria nel 1995 fu intitolata l’aula consiliare del centro collinare .
Alla presenza dell’ Amministrazione comunale di San Piero Patti, della moglie, dei figli e dei familiari dell’indimenticato Antonino, durante il corso della partecipata manifestazione è stata scoperta un’epigrafe – collocata nella villa comunale Falcone-Borsellino in via Profeta- che reca una delle sue poesie più belle di Florio, “Sono nato per essere un uomo”: il testamento morale di un’anima poetica che adesso sarà visibile a tutti.
Alla commemorazione, hanno preso parte anche alcuni docenti e gli alunni dell’Istituto comprensivo Levi-Montalcini i quali hanno recitato diverse opere composte da Florio.

“In tempi in cui la memoria collettiva vacilla sempre di più, è un obbligo morale ricordare e additare come esempio, soprattutto per i più giovani, quelle personalità che si sono spese per la collettività, per battaglie di valore civile e per la cultura della nostra terra, questo il commento degli organizzatori “.
Sara Gaglio