SAN PIERO PATTI –  L’istruzione per cambiare il mondo: assegnate le borse di studio ” G. Barbera”

SAN PIERO PATTI –  L’istruzione per cambiare il mondo: assegnate le borse di studio ” G. Barbera”

L’ istruzione e la formazione sono le armi più potenti che si possono utilizzare per cambiare il mondo. I libri, le penne ed il sapere in genere sono “armi “che feriscono più della spada.

Oggi, nel giorno del 4° anniversario della sua morte, la famiglia dell’indimenticato dr. Giovanni Barbera ha voluto omaggiarlo premiando i ragazzi che hanno partecipato al concorso a lui intitolato divenuto una consuetudine ed un atteso appuntamento socio- culturale per l’intero paese.

Il premio dedicato al grande  medico ed uomo anche quest’anno è stato rivolto – per volere dei familiari – agli studenti della scuola secondaria di primo grado, germogli che ben presto diverranno gli uomini e le donne del futuro.  L’edizione 2015 ha visto, per la prima volta, l’estensione della partecipazione anche ad  altri istituti comprensivi limitrofi a quello sampietrino.

Il tema proposto per  gli elaborati  è stato l’istruzione ed il suo valore. Del resto non poteva essere altrimenti dato che tale argomento è stato, per tutto il corso della sua esistenza terrena, il focus pregnante della vita dell’illustre Giovanni Barbera, uomo di una cultura che contemplava saperi e nozioni che travalicavano la sola sapienza  medica.Premio_Barbera_2015_002

L’istruzione quale riscatto sociale;  quale potentissima arma per combattere guerriglie ed ignoranza; paura e soprusi ed il sapere per affrontare la vita: questi i concetti che i giovani studenti hanno portato nei loro scritti che hanno preso spunto da grandi personalità che in nome dell’istruzione hanno combattuto  e vinto battaglie in favore dell’umanità tutta: la giovanissima attivista pakistana Malala Yousafzay; Nelson Mandela e Ghandi

Diversi gli interventi che si sono succeduti prima della premiazione, alla presenza di un pubblico assorto ed attento. Ad aprirli una relatrice d’eccezione: la dott.ssa Pina Settetombre, affezionata moglie,  madre  e nonna dei discendenti del dr. Giovanni che ha voluto condividere con i partecipanti i suoi intimi e personali ricordi d’infanzia legati alla sua istruzione. A seguire poi amici di famiglia; il Dirigente scolastico Clotilde Graziano;  il poeta dialettale Saro Ricciardi e  la prof.ssa di Lettere Maria Lucia Lo Presti.

Degno intrattenimento l’intermezzo musicale offerto dalle sorelle Dalia e Giacinta Fazio al violino ed al pianoforte.

La commissione istituita dalla famiglia Barbera per l’assegnazione dei premi e delle borse di Studio a.s. 2014/2015 ha decretato vincitrici, per la sezione degli istituti comprensivi limitrofi, la studentessa Amaina Ilaria – frequentante la scuola secondaria di primo grado di San Giorgio di Gioiosa Marea –  alla quale è andato il primo premio; il secondo, invece, è stato assegnato a Saitta Alessia della scuola secondaria di primo grado Bellini dell’ Istituto comprensivo n 3 di Patti.Premio_Barbera_2015_slider_001

Per la sezione scuola secondaria di San Piero Patti il 1° premio è stato assegnato alla giovane Lucrezia Natoli ed il 2° alla studentessa Sofia Arlotta .

Un podio tutto “rosa” che incarna e ricalca in toto il pensiero  del premio Nobel Malala: “gli estremisti avevano e hanno paura dell’istruzione, dei libri e delle penne. Hanno paura del potere dell’istruzione. Hanno paura delle donne. Il potere della voce delle donne li spaventa. Ed è per questo che uccidono gli studenti e fanno saltare scuole in aria. Perché hanno avuto e hanno paura del cambiamento, dell’uguaglianza che essa porterebbero nella nostra società. Cari fratelli e sorelle vogliamo scuole, vogliamo istruzione per tutti i bambini per garantire loro un luminoso futuro. Ci faremo sentire, parleremo per i nostri diritti e così cambieremo le cose. Dobbiamo credere nella potenza e nella forza delle nostre parole. Le nostre parole possono cambiare il il mondo”.

Sara Gaglio

 

 

 

 

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