Si è concluso domenica 27 novembre l’evento nazionale che ha visto protagonisti circa 7000 volontari, in udienza a Roma dal Santo Padre. 800 i volontari delle Misericordie d’Italia, di cui 9 appartenenti alla Fraternita di Misericordia di San Piero Patti e S. Angelo di Brolo.
L’evento si è sviluppato in tre giorni, durante i quali i volontari delle Misericordie si sono trovati a confrontarsi su diverse tematiche inerenti la natura dell’Associazione e le diverse attività svolte in ambito nazionale. Particolare attenzione è stata posta sugli elementi ritenuti validi, e quindi intesi quali punti di forza della propria realtà di appartenenza, con sguardo critico volto ad individuare ciò che dovrebbe essere migliorato e potenziato.
È stato un momento di crescita individuale e collettivo, quello scaturito a termine dei Lavori e che si è concluso con l’Udienza dal Santo Padre, nella Sala Nervi del Vaticano. Durante l’udienza, diverse sono state le personalità a testimoniare il loro impegno nell’ambito del servizio civile e più largamente in quello di una partecipazione sentita, a sostegno della cosiddetta cittadinanza attiva. Luca Abete, il Ministro L. Bobba, e il Rappresentante Nazionale dei volontari in SCN hanno raccontato la loro esperienza a dimostrazione del fatto che il singolo individuo possa cambiare, nel suo piccolo, la realtà che lo circonda rendendola migliore.
Molto sentito l’intervento di Papa Francesco, che si è soffermato a ricordare il momento di forte crisi identitario, economico e sociale del nostro Paese, flagellato negli ultimi tempi, da disastri di natura ambientale e umana. Riferendosi all’ operato dei volontari lo stesso ha affermato che, non è sufficiente intervenire fisicamente nelle situazioni di emergenza, poiché il Volontario è chiamato a cercare di porre rimedio al “ Terremoto Umano” che la catastrofe porta con sé.
I volontari della Misericordia di San Piero Patti e S. Angelo di Brolo, Bari C., Cardaci F., Catalano S., Di Bella M., Di Perna A., Gulino M., Martella M., Pizzo D. e Saltafosso S., esprimono il loro più sentito ringraziamento nei confronti di Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia e del Presidente delle Misericordie Siciliane Santi Mondello, per aver dato loro la possibilità di prendere parte ad un evento unico ed irripetibile. Secondo me – dichiara uno dei volontari – non capita tutti giorni di vedere il Santo Padre personalmente, quindi chiunque ne abbia la possibilità dovrebbe sfruttarla, poiché oltre ad essere una bella esperienza, ti porta a vivere nuove emozioni indescrivibili.
Redazione da comunicato stampa