SAN PIERO PATTI – La Regione sospende il Consiglio Comunale e nomina il Commissario Straordinario

SAN PIERO PATTI – La Regione sospende il Consiglio Comunale e nomina il Commissario Straordinario

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E’ ufficiale: il Consiglio Comunale di San Piero Patti da ieri 27 ottobre è stato sospeso .  A confermare la notizia – non certo inaspettata – sia il primo cittadino di San Piero Patti, Ornella Trovato  che la pubblicazione del decreto dell’Assessorato delle Autonomie locali e della Funzione Pubblica presieduto dall’Assessore Lantieri.

Scioglimento che è diretta conseguenza dell’inadempienza – negli scorsi mesi  – proprio ad opera del Consiglio Comunale di San Piero Patti relativa alla non approvazione del Bilancio di Previsione dell’esercizio finanziario 2016 e di tutti i documenti propedeutici ad esso.  Documenti questi che, invece, in sostituzione sono stati approvati, lo scorso 21 settembre, dal commissario ad acta, Dott. A. Sajeva, inviato dall’Assessorato regionale delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica.

Alla luce dell’attività sostitutiva e dell’adempimento commissariale si è quindi attivata l’applicazione della relativa  sanzione che comporta l’odierna sospensione dell’organo consiliare – nelle more della definitiva sanzione del prossimo scioglimento – e la nomina, nel contempo, del Commissario straordinario Dott. Nasello Giuseppe.

A lui è adesso affidata la provvisoria gestione del Comune di San Piero Patti in sostituzione del Civico Consesso.

Questo il comunicato stampa emesso dall’Amministrazione comunale guidata dal primo cittadino Ornella Trovato:

 

“In data 27 ottobre a è stato trasmesso il decreto dell’Assessorato agli Enti Locali, con il quale èstato sospeso il Consiglio Comunale in attesa delle applicazioni delle sanzioni che comporteranno il suo scioglimento, mettendo definitivamente la parola fine  a tutte le false affermazioni portate avanti da alcuni Consiglieri, riguardanti le presunte illegittimità degli atti compiuti dalla Giunta, atti che invece tutti, dal Commissario, all’Assessorato agliEnti Locali, hanno dichiarato essere totalmente illeggittimi . Era dunque solo un pretesto. Ciò è potuto verificarsi, così come recita il Decreto, considerato che l’inadempimento da parte del Consiglio Comunale ha determinato di dover leggittimamente  intervenire dispiegando l’azione sostitutiva ed essendo venuta meno la competenza del Consiglio il quale è rimasto  leggittimamente inibito a causa degli inadempimenti negletti da parte dello stesso.

Tutto questo è dunque avvenuto a causa dell’ ostruzionismo immotivato dei Consiglieri Schepisi, La Bella, Ardiri, Pagliazzo, Pagana, Di Dio, Ferro, Di Bella e Camuti, i quali hanno negletto ovvero hanno con superficialità trascurato di rispettare la normativa di legge, che imponeva loro di approvare il bilancio. Oltretutto tali consiglieri avevano la maggioranza e potevano tranquillamente presentare emendamenti e approvare il Bilancio che volevano. Invece solo per mero ostruzionismo, ovvero per tentare di bloccare servizi ed altre attività non hanno ritenuto più di approvare il Bilancio volendo ritardarlo quanto più possibile. Infatti a causa  loro  il Bilancio  esitato dalla Giunta agli inizi di luglio è stato approvato da un Commissario alla fine di settembre, impedendo la realizzazione di alcune opere. Tuttavia
grazie all’oculatezza della Giunta il loro tentativo di ostruzionismo di bloccare alcuni servizi essenziali quali mensa e voucher e tanto altro è fallito.
Lo scioglimento del Consiglio sarà dunque la triste conclusione del comportamento di alcuni consiglieri che non hanno guardato al bene della comunità amministrata e dalla quale erano stati eletti “.

Sara Gaglio

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