SAN PIERO PATTI – Il gruppo “Primavera Sampietrina” presenta tre mozioni da trattare nel prossimo consiglio comunale.

SAN  PIERO PATTI – Il gruppo “Primavera Sampietrina” presenta tre mozioni da trattare nel prossimo consiglio comunale.

Il Gruppo Consiliare Primavera Sampietrina –  composto dai Consiglieri Comunali Graziella Ardiri , Maria Pamela Corrente,  Maria Pia D’Ambra e Antonino Franco –  ha presentato, in data odierna (15/05/2023), al Presidente del Consiglio Comunale di San Piero Patti tre mozioni da trattare nella prossima adunanza del civico consesso.

Gli argomenti presentati impegnano l’Amministrazione Comunale a:

1) effettuare le opportune verifiche affinché vengano reperite le risorse finanziarie sufficienti ad attivare tutte le azioni possibili per il sostegno di tutte le attività artigianali danneggiate dall’incendio che lo scorso 7 maggio ha interessato uno dei capannoni dell’area artigianale di C/da Casale causando la chiusura totale o parziale dell’attività, nonché, prevedere uno sgravio di tutte le tariffe dovute di competenza comunale per il periodo di chiusura delle attività, considerato che tali aziende sono una grande risorsa per il nostro tessuto economico, per gli investimenti e per i posti di lavoro che garantiscono;

 2) porre in essere tutti gli atti di indirizzo necessari per l’acquisto di un nuovo Gonfalone Comunale da allocare nell’Aula Consiliare e utilizzare nelle occasioni di rappresentanza istituzionale considerato lo stato di deterioramento in cui versa quello attualmente in uso;

 3) intraprendere soluzioni che gratifichino l’impegno mostrato dai cittadini nell’attenersi a differenziare i rifiuti conferiti, ponendo in essere tutti gli atti di indirizzo necessari per applicare una tariffa rifiuti che agevoli i contribuenti diligenti, ovvero, calcolando gli effettivi ritiri dell’immondizia per ciascun nucleo familiare, misurando gli svuotamenti del secco e dell’umido, attivando un sistema di pagamento a peso tramite l’utilizzo di idonee tecnologie. Con l’attivazione di tale sistema di pagamento, si incentiverà ulteriormente nei cittadini la cultura del riciclo, si incentiverà la differenziata con la diminuzione dei rifiuti destinati alla discarica. In secondo luogo, si adotterà il principio secondo il quale chi produce più scarti, paga di più. Il tutto in considerazione che l’attuazione della raccolta differenziata, oltre a migliorare la situazione dell’ambiente in cui viviamo, doveva ridurre notevolmente, per i cittadini, il costo del tributo. Costo che in questi ultimi anni non sembra affatto diminuito.

Redazione da comunicato stampa

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