SAN PIERO PATTI – Folta vegetazione e carenza di manutenzione: “il Timeto potenziale pericolo per la comunità”.

SAN PIERO PATTI – Folta vegetazione e carenza di manutenzione: “il Timeto potenziale  pericolo per la comunità”.

A salvaguardia del territorio e della pubblica incolumità , la minoranza consiliare  – rappresentata in aula dal “Gruppo Primavera Sampietrina”  –  ha posto al primo cittadino di San Piero Patti una nuova interrogazione riguardante il Timeto ed i suoi principali affluenti tutti invasi da folta vegetazione.

Come si evince dalle foto a corredo della nota stampa firmata dai 4 consiglieri Graziella Ardiri, Maria Pamela Corrente, Maria Pia D’Ambra e Antonino Franco, Il Timeto si è trasformato, in questi ultimi anni , in una “fonte” di potenziale e grave pericolo per l’intero territorio comunale,  e quindi per la pubblica incolumità, a causa della folta vegetazione che lo invade crescendo incontrollata a dismisura perché favorita dalle anomale condizioni climatiche ed “incoraggiata“ dalla totale assenza di controlli nonché, soprattutto, dagli indispensabili interventi di manutenzione da parte della istituzione pubblica che ne ha la competenza.

Inoltre, in alcuni tratti,  continuano i firmatari , il corso risulta modificato ed il letto è diventato ricettacolo di ogni specie di rifiuti: in diversi punti risulta ostruito da tronchi, arbusti e materiali ingombranti .

Considerato che la folta vegetazione crea serio pericolo in tutto il percorso ma soprattutto nell’ immediata prossimità dei ponti sovrastanti che fanno parte di diverse strade di collegamento, nonché nei punti di attraversamento o guado, infatti ,come già accaduto in passato, in caso di forti temporali e/o alluvioni la vegetazione ostruisce lo scorrimento delle acque costringendole ad esondare danneggiando i terreni limitrofi e/o distruggendo addirittura i ponti interessati.

Quanto rappresentato vale, oltre che per il Timeto, anche per i numerosi affluenti ,sia di destra che di sinistra, che vi confluiscono in esso. Riteniamo sia urgentissimo che l’istituzione competente debba, in tempi molto rapidi e senza indugio alcuno, intervenire cercando e trovando una soluzione idonea prima che sia troppo tardi; ci troviamo infatti in pieno periodo invernale ed il rischio di alluvioni è sempre potenzialmente presente! Non illudiamoci che le avversità accadono esclusivamente altrove!

Pertanto, ritenuta palese la confusa frammentazione delle competenze tra l’Autorità di bacino, il Consorzio di bonifica, ecc. e la scarsa, nonché doverosa, vigilanza da parte degli organi preposti che oggettivamente hanno generato e favorito l’attuale stato di degrado del fiume in questione e ritenendo che la salvaguardia dell’intero territorio comunale e, conseguentemente, della incolumità pubblica riveste priorità assoluta. Dando per quasi scontato che una Sua risposta potrebbe riassumersi nella ormai classica affermazione “non è di competenza dell’Amministrazione Comunale”; in tal caso risulterebbe impossibile capire chi deve farsi portavoce presso altre istituzioni per rappresentare i pericoli e le esigenze che incombono su un territorio e sulla popolazione direttamente interessata, si interroga il sindaco Mrachello per conoscere:

  • quali iniziative intende intraprendere, per quanto di propria competenza e comunque per la tutela del territorio Comunale e principalmente per la tutela e salvaguardia della pubblica incolumità, attivandosi inoltre presso le autorità istituzionalmente e più direttamente preposte, per affrontare e risolvere queste criticità e farsi carico nel più breve tempo possibile del grave problema;
  • quali interventi urgenti intende avviare e promuovere seriamente, di intesa con gli organi preposti, per garantire una ottimale manutenzione del fiume Timeto e dei suoi affluenti quindi per garantire il normale deflusso delle acque in modo da prevenire ogni fenomeno di esondazione delle stesse”.

Redazione da nota stampa

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