SAN PIERO PATTI – Emergenza idrica: Salvino Fiore tra i 79 firmatari dell’appello inviato al governo regionale

SAN PIERO PATTI – Emergenza idrica: Salvino Fiore tra i 79 firmatari dell’appello inviato al governo regionale

 

 

Alcuni giorni , l‘Amministrazione Comunale di San Piero Patti,  guidata dal primo cittadino Salvino Fiore, aveva lanciato un appello al Presidente della Regione Siciliana, On. Musumeci, ed a tutto il Governo Regionale affinché venisse finalmente finanziata la ricerca di nuovi fonti idriche, la realizzazione di reti di adduzione e l’ammodernamento delle reti di distribuzione.

Appello che aveva trovato, da subito, la condivisione di tanti sindaci dell’area nebroidea – e non solo –  le cui comunità si ritrovano nelle medesime condizioni.

Oggi, questa istanza si è tradotta in una nota in firmata, oltre che da Fiore,  da altri 79 primi cittadini che si sono rivolti a Musumeci, al Dipartimento Regionale della Protezione Civile ed all’ Anci Sicilia.

Le condizioni meteo climatiche della volgente estate, caratterizzata da persistenti temperature ben al di sopra delle medie stagionali, stanno causando anche il progressivo impoverimento delle falde acquifere che alimentano gli acquedotti con oggettivi disagi per le relative comunità – si legge nel documento.

La gravità della situazione assume carattere di allarme sociale in quanto le già esigue risorse idriche sono distribuite su reti acquedottistiche vetuste, risalenti agli anni ’50-‘60 dello scorso secolo. Le consistenti perdite di carico determinano la dispersione della poca acqua disponibile e a ben poco valgono le pur attenti misure di razionalizzazione e di sensibilizzazione dei cittadini sul corretto uso dell’acqua.

La disponibilità di tale indispensabile bene, in particolare nelle aree interne del mezzogiorno d’Italia, costituisce, non solo per gli aspetti di ordine igienico-sanitario, uno dei parametri primari di valutazione della qualità della vita nel contesto sociale. L’importanza della disponibilità di acqua risulta ancor più rilevante per mantenere adeguati livelli demografici poiché la permanenza sul territorio degli insediamenti umani costituisce un insostituibile presidio di legalità.

Anche per questo i sottoscritti Sindaci rivolgono un forte appello affinché possano essere oggetto di attenzione i necessari interventi di ammodernamento e adeguamento strutturale sia delle reti dei civici acquedotti, dei sistemi di accumulo e di gestione, nonché di adeguamento delle opere di captazione e prelevamento delle risorse idriche ormai non più idonee rispetto alle sopravvenute esigenze dei cittadini, con sempre più crescenti spese di manutenzione che gravano pesantemente sui bilanci comunali e che non risultano purtroppo risolutive del problema qui rappresentato”.

 

Sara Gaglio

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