SAN PIERO PATTI – Covid-19.L’ Amministrazione Comunale aggiorna sulla situazione locale.

SAN PIERO PATTI – Covid-19.L’ Amministrazione Comunale aggiorna sulla situazione locale.

 

L’Amministrazione Comunale di San Piero Patti torna a fare il punto circa la situazione locale dei contagi da Covid-19.

Tramite nota stampa, il primo cittadino Salvino Fiore ha informato la comunità che si aspettano ancora i risultati dei tamponi molecolari dei 3 casi sospetti contagiati, di cui due appartenenti allo stesso ambito famigliare (1 è un dipendente comunale, che era stato subito segnalato come contatto stretto di una collega e posto subito in isolamento domiciliare), dei quali si avevano già notizie da giorni.

Le persone, e i loro nuclei famigliari, permangono in regime di “quarantena”, come confermato nel documento .

“A seguito di una segnalazione – prosegue lo scritto – abbiamo appurato che un nostro concittadino si trova, a scopo precauzionale, ricoverato presso l’ospedale Cutroni-Zodda di Barcellona. Il nostro concittadino, che si trovava fuori paese prima di sentirsi male e del suo successivo ricovero, ci ha confermato telefonicamente la sua positività al Covid-19”.

Inoltre, si dà notizia che “un intero nucleo famigliare è stato sottoposto a regime di quarantena in quanto un componente è stato a contatto con un medico risultato positivo presso l’Asp di Catania.

Tutti i componenti del Nucleo famigliare sono stati sottoposti a tampone e si aspetta il risultato”.

Rimangono, quindi, 5 i contagiati accertati in isolamento domiciliare, 1 concittadino ricoverato e 3 positivi al test rapido, ma in attesa di conferma con tampone molecolare.

“L’Amministrazione comunale è in costante contatto con l’ASP competente e l’Istituto Comprensivo per valutare e monitorare la situazione presso le nostre scuole.

Il Dipartimento di Prevenzione non ravvisa al momento criticità ed elementi che portino alla chiusura del nostro plesso scolastico.

“Ci teniamo a sottolineare, commenta Fiore, la correttezza dei comportamenti dei nostri più piccoli concittadini che tengono presso le scuole del nostro paese, si tratta di un esempio significativo ed importante. Seguiamo tutti il loro esempio.

L’ASP sta continuando a mappare i contatti stretti ed è attiva la vigilanza dei soggetti coinvolti.

Stiamo seguendo con attenzione la situazione dei comuni vicini al nostro.

La situazione a San Piero al momento non desta particolari preoccupazioni, ma tutto dipenderà dai nostri comportamenti.

Ancora una volta ci appelliamo al senso di responsabilità della cittadinanza che ha dimostrato di saper reagire e rispettare le regole.

Non ci stanchiamo di ricordare che il rischio zero è impossibile da raggiungere, per questo motivo è importante che ognuno di noi faccia la sua parte, ponendo in essere quei comportamenti che danno sicurezza per se e per gli altri.

Ai primi sintomi influenzali (anche se blandi) bisogna rimanere a casa, non frequentare luoghi pubblici e contattare telefonicamente il proprio medico curante per ricevere le istruzioni sul comportamento da adottare.

Il corretto utilizzo dei dispositivi di protezione, il mantenimento delle distanze sociali, il non abbassare mai la guardia e lavarsi o igienizzarsi spesso le mani sono comportamenti utili e capaci di ridurre notevolmente il rischio del contagio.

In questa fase è importante mantenere contatti “protetti” anche con i parenti, è fondamentale mantenere sempre le distanze ed evitare assembramenti, specialmente in locali chiusi, e applicare una corretta e frequente areazioni dei locali.

Durante la conferenza stampa di questa sera del Premier Conte è stato comunicato che la Sicilia rientrerà da venerdì in ZONA ARANCIONE.

Fra le varie misure ci sarà il divieto spostamento in un comune diverso da quello di residenza, salvo che per esigenze lavorative, studio, salute o situazione di necessità.

E’ sospesa l’attività di ristorazione (ristoranti, bar, gelaterie, pasticcerie) ma consentita la consegna a domicilio e da asporto fino le 22.

Dalle ore 22 alle ore 5 non ci si potrà spostare tranne che per comprovati motivi.

Tutti insieme possiamo farcela”.

Redazione da comunicato stampa 

 

 

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