Graziella Ardiri, Maria Pamela Corrente, Maria Pia D’Ambra e Antonino Franco , consiglieri che siedono tra gli scranni della minoranza consiliare del gruppo “Primavera Sampietrina , hanno posto l’accento sullo stato in cui versa, attualmente, il Cimitero Comunale di San Piero Patti.
Nell’espletamento del loro mandato elettorale, attraverso un’interrogazione – indirizzata al Sindaco , Cinzia Marchello – i quattro consiglieri , date le diverse segnalazioni e le richieste di informazioni pervenute da alcuni cittadini di San Piero Patti e da altri, non residenti, che hanno i propri cari che riposano nel Cimitero sampietrino ed in considerazione di un sopralluogo effettuato dagli stessi , hanno, pertanto, interrogato l’esecutivo locale sui seguenti punti :
1) Se è intenzione o meno stanziare una adeguata somma del bilancio comunale, visto che San Piero è “ Comune virtuoso” e in alcuni ambiti non si lesinano spese, per mettere in atto azioni che ridiano decoro e messa in sicurezza a un luogo sacro quotidianamente visitato da decine e decine di cittadini;
2) Se è intenzione adoperarsi urgentemente con dei primi interventi manutentivi negli intonaci e nelle coperture di alcuni loculi al fine di evitare ulteriori crolli;
3) Se sono stati intimati, ai legittimi proprietari, solleciti di interventi manutentivi e sistemazione delle cappelle cimiteriali pericolanti;
4) Se è mai stata chiesta, agli uffici preposti, una opportuna relazione che attesti allo stato attuale la mancanza di problemi igienico sanitari e di incolumità per i visitatori;
5) Se è intenzione effettuare interventi per l’eliminazione delle barriere architettoniche che ad oggi non consentono l’accesso agli utenti con difficoltà motorie che hanno il desiderio di visitare i propri defunti;
6) Se è intenzione allocare in diverse aree del Cimitero servizi igienici (bagni chimici che non comporterebbero nemmeno eccessivi costi), garantendo un servizio essenziale, per i visitatori (la maggioranza dei quali anziani e quindi bisognosi fisiologicamente di un servizio necessario), ed anche per i “turisti” che volessero visitare parenti ed amici defunti;
7) Se sono previsti imminenti interventi di estumulazione atti a liberare i loculi “temporaneamente requisiti” e se sono programmati futuri piani di ampliamento (indicando, qualora fossero programmati, i tempi necessari alla loro realizzazione);
8) L’effettiva ed attuale disponibilità di loculi liberi in carico al Comune;
9) Quali sono i tempi di intervento previsti per la risoluzione delle problematiche suesposte e se esiste una programmazione annuale sulla gestione ordinarie e straordinaria del Cimitero.
“Appurato che nemmeno in occasione della ricorrenza del 2 novembre sono state poste in essere azioni per eliminare alcune criticità rendendo il luogo in questione più accogliente e decoroso (diverse aree versano in condizioni di assoluto degrado e pericolosità, altre, da diverso tempo, sono state transennate ed interdette all’accesso precludendo di visitare e portare un saluto ai defunti, diversi sono i loculi che presentano infiltrazioni di acqua e scrostamento degli intonaci, ecc.) e, ricordando, che il Cimitero Comunale rappresenta per ogni comunità un luogo sacro dove i cittadini si raccolgono per commemorare i propri cari e al quale ogni Amministrazione deve riservare particolare attenzione, l’auspicio è quello di avere presto un riscontro sull’argomento”.
Redazione da comunicato stampa
