PATTI – La Ministra della Pubblica Istruzione Lucia Azzolina stamani all’Iis “Borghese Faranda”

PATTI – La Ministra della Pubblica Istruzione Lucia Azzolina stamani all’Iis “Borghese Faranda”

“Ragazzi, approfittate della scuola, spremete, nel senso buono, i vostri docenti come limoni”. E’ stato l’invito che la Ministra della Pubblica Istruzione Lucia Azzolina ha rivolto agli studenti dell’Iis “Borghese Faranda” di Patti, che ha visitato stamattina. Due ore intense, ricche di significato, per un istituto che continua a proporsi come uno dei “fiori all’occhiello” anche oltre i confini provinciali, come la stessa Ministra ha vuoto modo di appurare “girandone” in lungo e in largo i locali, in primis i vari, attrezzatissimi laboratori, e soffermandosi anche nelle singole classi per un breve incontro con gli studenti….al lavoro. Ha avuto così modo di rendersi conto da vicino che si tratta davvero di un istituto all’avanguardia, anche per la disponibilità di attrezzature che, indubbiamente, rendono ancora più affascinante e produttivo il percorso scolastico.

L’incontro è stato fortemente voluto dalla dirigente del “Borghese Faranda” professoressa Francesca Buta, – che si è sempre spesa e continua a spendersi con tutte le proprie forze e competenze -, che si è giustificatamente detta “orgogliosa di ospitare la Ministra” e di poterla “ringraziare per il lavoro svolto”. “Pur fra tante difficoltà – ha evidenziato – siamo ripartiti, grazie, ovviamente, anche al sostegno dello Stato. La nostra scuola è una famiglia e riusciamo a fare un grande lavoro di squadra, ripagato da tanti risultati”.

“Sentivamo forte il desiderio di ricominciare – le ha fatto eco Marco Crisafulli, intervenuto a nome degli studenti – e siamo contenti di averlo potuto realizzare. La sua presenza qui, oggi, è uno stimolo anche per noi studenti”.

“Perché – ha affermato nel suo intervento la senatrice Barbara Floridia – la scuola prepara al futuro ma prepara anche ad affrontare il presente. Non capita tutti i giorni di avere la visita di un Ministro e questo è sicuramente segno di quanto lo Stato sia vicino”.

Concetti ribaditi anche dal direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale, Stefano Saraniti, e da quello dell’Ufficio Scolastico Provinciale Ornella Riccio, che hanno evidenziato il grande lavoro svolto affinchè si potesse ripartire e i docenti potessero essere nominati tempestivamente.

Ricordando alla Ministra Azzolina le sue origini di Mistretta, paese della diocesi di Patti, il vescovo monsignor Guglielmo Giombanco ha fatto risaltare il ruolo formativo della scuola “che deve essere attenta ai grandi desideri che i giovani portano dentro di sé” ed ha assicurato alla Azzolina “la preghiera affinchè possa svolgere al meglio il proprio servizio”.

Evidenziando il grande spirito di collaborazione che ha consentito di ripartire, il 14 settembre, con le lezioni in presenza, il sindaco di Patti Mauro Aquino ha chiesto alla Ministra un ulteriore impegno per la risoluzione dei problemi legati, soprattutto, al trasporto degli alunni e alla refezione scolastica.

Con un tono familiare, Lucia Azzolina ha fatto risaltare come “al momento la scuola sia fondamentale e ciò giustifica i grandi sacrifici fatti. Solo l’Italia ha investito tre miliardi di euro per la scuola”. Ha poi esortato i ragazzi al rispetto delle regole soprattutto fuori dalla scuola “perché la sicurezza a scuola dipende anche dai comportamenti esterni ad essa, comportamenti semplici ma fondamentali”.

La Ministra ha avuto parole di apprezzamento per il “Borghese Faranda”, sottolineando come “sia imprescindibile, in un istituto, il lavoro di squadra. E qui si vede che c’è”.

All’incontro erano presenti anche autorità civili (anche i sindaci di Montagnareale, Rosario Sidoti, e di Sinagra, Antonino Musca, che è anche un docente della scuola) e militari, i dirigenti del Liceo “Vittorio Emanuele III”, professoressa Marinella Lollo, e dell’Istituto Comprensivo “Pirandello”, professoressa Clotilde Graziano, e, in rappresentanza dell’Istituto Comprensivo “Lombardo Radice”, retto, al momento, sempre dalla professoressa Buta, le docenti Maria Antonietta Colloca e Giovanna Natoli, il presidente del Consiglio di Istituto Adelina Di Perna.

Una scuola che anche… produce, tanto che alla Ministra, la dirigente Buta ha fatto dono, tra l’altro, di alcuni prodotti dell’azienda agraria dell’istituto.

“Per il nostro istituto – ha detto a….luci spente la professoressa Buta – è stata una giornata speciale, che sicuramente resterà nella storia della nostra scuola. Continueremo a lavorare come abbiamo sempre fatto, a servizio di tutto il territorio che continua a trovare in noi un importante punto di riferimento”.

Adesso l’istituto pattese ha in cantiere un altro importante evento. Quella del plesso di via Kennedy diventerà la “Scalinata della legalità”: sui 25 gradini, dipinti del tricolore, saranno scritti i nomi di persone che hanno dato la vita proprio in ossequio alla legalità.

Nicola Arrigo

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